In questi giorni è stato posto un nuovo importante tassello per lo svolgimento delle attività di oncologia in stretta sinergia tra Ulss 4 e Istituto Oncologico Veneto (IOV) che, come noto, è struttura di eccellenza in Italia. I direttori generali di Ulss4 e IOV, Mauro Filippi e Patrizia Benini, hanno infatti approvato il progetto che riguarda la collaborazione nella gestione di attività a favore di pazienti con patologia neoplastica, con il contestuale sviluppo delle modalità in telemedicina.
“Il documento definisce in via definitiva le basi gettate lo scorso aprile dalle direzioni strategiche di Ulss4 e IOV – spiega il direttore Sanitario dell’Ulss 4, Francesca Ciraolo – iniziando dai protocolli congiunti per la diagnosi e il trattamento di alcune tipologie di tumore, ma anche la partecipazione a gruppi multidisciplinari organizzati dallo IOV per l’inquadramento diagnostico e terapeutico dei tumori più rari o complicati. Tale collaborazione è fruibile anche in modalità di telemedicina o teleconsulto”.
“Altra importante attività prevista nel progetto è la collaborazione che riguarda il “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale” (Pdta) del melanoma – continua la dottoressa Ciraolo – con la possibilità di sviluppare le competenze del personale dell’Ulss 4, sia in ambito dermatologico che chirurgico per la diagnosi ed il trattamento del melanoma cutaneo. E non è stata trascurata l’attività di informazione e formazione che inizierà già a gennaio per i medici di famiglia, i quali hanno un ruolo fondamentale nel dialogo con le strutture specialistiche nella gestione del follow-up dei pazienti”.
Sulla base dei dati raccolti nel Registro Tumori del Veneto, nel territorio Ulss 4 la popolazione presenta un’incidenza in linea con la media regionale per i maschi, e un’incidenza inferiore alla media regionale nelle donne. Nella popolazione maschile il tumore più diffuso è quello alla prostata, nelle donne è il tumore alla mammella.
All’Ulss 4 vengono prese in carico la maggior parte delle tipologie di tumore. I tumori più rari o complicati sono seguiti in collaborazione con l’Istituto Oncologico Veneto e l’ospedale all’Angelo di Mestre per le attività specificamente previste nell’ospedale hub. L’utenza oncologica del Veneto orientale trova piena risposta a tutte le necessità cliniche nell’ambito della Rete Oncologica Veneta (ROV) di cui è parte integrante l’Ulss4.
“Da qualche anno – dichiara il direttore generale Mauro Filippi – l’Oncologia diretta dal dottor Daniele Bernardi sta costantemente implementando l’attività e le collaborazioni, un importante dato di questo processo è la riduzione della mobilità passiva dei pazienti oncologici, ciò significa che rispetto al passato sempre più pazienti evitano di recarsi in strutture extraregionali per curarsi nell’Oncologia di questa Azienda sanitaria”.
“Si tratta di un importante lavoro di sinergia a supporto del territorio – sottolinea il Direttore generale dello IOV – IRCCS Patrizia Benini – per rendere le cure sempre più omogenee e appropriate, offrendo ai pazienti la possibilità di essere seguiti nel territorio di appartenenza con un confronto dei professionisti locali con il centro hub specie per i casi più complessi per delineare percorsi di trattamento più appropriati e specifici, afferendo al centro i casi per i trattamenti sperimentali, aprendo sempre più l’offerta di opportunità. I momenti di informazione e formazione da parte degli specialisti IOV-IRCCS saranno un’ulteriore occasione di confronto per un’assistenza sempre più attenta alle esigenze del paziente ed alle opportunità che ci sono. Le direzioni sanitarie dei due Enti faciliteranno certamente il positivo evolvere della progettualità”.
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