Padova celebra 80 anni di ricerca musicale: “L’arte del Centro d’Arte” a Palazzo Bo
A Palazzo Bo l’evento “L’arte del Centro d’Arte” ripercorre 80 anni di ricerca musicale e curatela innovativa.
PADOVA – Un appuntamento dedicato alla memoria, alla visione e alla ricerca musicale che ha segnato intere generazioni. Per celebrare gli 80 anni dalla fondazione, il Centro d’Arte dell’Università di Padova organizza un evento speciale dal titolo “L’arte del Centro d’Arte”, in programma sabato 29 novembre, dalle 15.30 alle 19.30, nell’Aula Nievo di Palazzo Bo.
Un tavolo con gli artefici di una storia lunga ottant’anni
Il Centro d’Arte riunirà, in un’unica occasione pubblica, i principali responsabili artistici che hanno guidato e modellato l’identità dell’Associazione attraverso i decenni, spesso lavorando fianco a fianco e passando il testimone in un dialogo continuo di idee e visioni: Massimo De Carlo, Ugo Fadini, Luciano Linzi, Stefano Merighi, Nicola Negri, Veniero Rizzardi, Monica Salvadori.
Un momento collettivo per restituire al pubblico il racconto di un progetto che ha inciso profondamente nella vita culturale padovana senza mai sentir bisogno di esplicitare apertamente la propria filosofia, pur apparendo con chiarezza, nella prospettiva storica, coerente, radicale, innovativa.
Un laboratorio musicale unico in Italia
Nato nel 1945 come associazione studentesca e come vero laboratorio di ricerca esterno all’Università, il Centro d’Arte ha da subito sviluppato una forte vocazione esplorativa.
A partire dalla fine degli anni Settanta ha compiuto un salto decisivo, diventando un polo di elaborazione della cultura musicale contemporanea, promuovendo:
nuova composizione
improvvisazione
performance transmediale
ricerca elettroacustica
In un periodo storico in cui questi linguaggi venivano rigidamente separati dalle istituzioni e dalle programmazioni concertistiche, il Centro d’Arte ha creato connessioni pionieristiche, importando a Padova esperienze internazionali spesso in anticipo sui tempi.
Una visione che ha trovato conferma nel presente
Il tempo ha premiato questa impostazione: oggi la cultura musicale plurale è un dato consolidato. Il costante sostegno dell’Ateneo – che ne promosse la nascita – ha garantito libertà progettuale, ricerca ininterrotta e la capacità di trasformare la sperimentazione in una pratica inclusiva, capace di attrarre pubblici diversi.
Il successo degli ultimi anni, con una partecipazione in crescita e una forte presenza di giovani e studenti, testimonia la vitalità del Centro, capace di unire generazioni diverse attorno a un ascolto attento, curioso e aperto all’innovazione.
Un archivio da riscoprire: immagini, suoni e materiali inediti
Durante l’incontro sarà possibile percorrere una vera e propria galleria di memoria, grazie al materiale – in larga parte inedito – proveniente dall’archivio del Centro d’Arte: immagini, registrazioni, documenti che ripercorrono festival, stagioni e momenti storici che hanno segnato la scena musicale contemporanea italiana.
Informazioni sull’evento
INGRESSO LIBERO
Sabato 29 novembre 2025, ore 15.30 – 19.30
Università degli Studi di Padova, Palazzo Bo, Aula Nievo
L’arte del Centro d’Arte
Un tavolo con:
Massimo De Carlo, Ugo Fadini, Luciano Linzi, Stefano Merighi, Nicola Negri, Veniero Rizzardi, Monica Salvadori
Info e dettagli:
www.centrodarte.it