Espulso dall'Italia nel 2024, rientrato illegalmente: arrestato pluripregiudicato kosovaro

VICENZA – Nel cuore della notte tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre, durante un consueto servizio di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato due uomini in Corso SS Felice e Fortunato a Vicenza.

Quello che sembrava un normale accertamento si è trasformato in un’operazione di rilievo quando, tramite le verifiche effettuate nella banca dati SDI, è emerso che uno dei due, un 36enne originario del Kosovo, era oggetto di una segnalazione dei Carabinieri di Padova.

L’uomo, infatti, risultava già espulso dall’Italia per dieci anni, ma aveva fatto rientro illegalmente nel Paese.

Espulso dall'Italia nel 2024, rientrato illegalmente nel Paese

Dopo l’identificazione iniziale, gli agenti hanno accompagnato il sospetto presso gli Uffici della Questura per ulteriori verifiche. I rilievi foto-dattiloscopici hanno confermato i sospetti: si trattava proprio del pluripregiudicato già rimpatriato in passato.

Dalle comparazioni effettuate è emerso che il 36enne era stato espulso nel 2024, su disposizione del Prefetto di Padova, e rimpatriato con scorta aerea dopo essere stato trattenuto nel C.P.R. di Gradisca d’Isonzo.

Nonostante il divieto di reingresso per dieci anni, l’uomo era riuscito a tornare nel territorio italiano.

Numerosi precedenti, arresto immediato

Il soggetto, noto alle forze dell’ordine, vanta una lunga serie di precedenti penali, tra cui reati contro la persona, il patrimonio, la Pubblica Amministrazione.

Pertanto, la Polizia di Stato ha proceduto con il fermo immediato, denunciandolo per violazione del divieto di reingresso.

Le autorità competenti stanno ora predisponendo un nuovo provvedimento di espulsione, con l’obiettivo di accompagnare il cittadino straniero alla frontiera aerea nel più breve tempo possibile.