Lavoro al centro delle preoccupazioni dei veronesi
VERONA – Lavoro e Sanità sono i temi che maggiormente preoccupano i cittadini veronesi, come emerso durante il convegno “Dal sondaggio alle proposte – Analisi dei bisogni dei veneti”, organizzato da Uil Veneto presso la Camera di Commercio di Verona. I risultati del sondaggio condotto dal Centro studi CSSE Veneto su quasi 17.000 cittadini, di cui 2.411 a Verona, forniscono un quadro dettagliato delle priorità sociali in base al territorio, all’età e al genere.
Sanità pubblica in crisi: liste d’attesa e medici irreperibili
Il settore della Sanità risulta al secondo posto nelle preoccupazioni dei veronesi, con il 24,5% degli intervistati che lamentano la scarsa accessibilità, le liste d’attesa e la difficoltà nel contattare i medici di base. La tendenza al ricorso alla sanità privata e al Pronto Soccorso per codici bianchi è in aumento, così come i costi delle case di riposo che diventano sempre più inaccessibili per molte famiglie.
Bullismo: emergenza tra i minorenni
Un dato allarmante riguarda il problema del bullismo, segnalato dal 18,4% degli intervistati e addirittura dal 30,8% degli under 18. Uil Veneto ha attivato un punto di ascolto virtuale per offrire supporto e orientamento ai ragazzi che vivono questa problematica.
La voce del territorio: appello al dialogo
Durante il convegno, sono emersi anche i discorsi sul patto tra imprese, PA e sindacati per contrastare la precarizzazione del lavoro, e sulla necessità di riorganizzare i servizi sociosanitari a Verona. I dati raccolti evidenziano la presenza di disuguaglianze e la necessità di coordinare meglio le risorse disponibili.
I dati in breve: priorità sociali a Verona
- Lavoro (31,5%)
- Sanità (24,5%)
- Sicurezza e Bullismo (18,4%)
- Trasporti (9,9%)
- Ambiente (7,3%)
- Casa e Istruzione (entrambi al 4,2%)
Per gli under 18, Lavoro e Sicurezza sono le principali preoccupazioni (entrambi 30,8%), mentre per gli over 60 è la Sanità a suscitare maggiore apprensione (38,8%).
Dal confronto alle proposte
Il segretario Roberto Toigo ha sottolineato l’importanza di trasformare i dati raccolti in proposte concrete, collaborando con varie istituzioni e associazioni per elaborare politiche più efficaci e vicine alle esigenze reali della popolazione.
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