Oltre 300 giorni detenuto in Venezuela: l'ambasciatore italiano incontra Alberto Trentini per la prima volta
L’ambasciatore italiano visita Alberto Trentini in carcere a Caracas: il cooperante è in buone condizioni dopo mesi di detenzione.


VENEZIA - VENEZUELA – L’ambasciatore italiano in Venezuela, Giovanni Umberto De Vito, ha incontrato Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto a Caracas dallo scorso novembre (leggi qui l'articolo: Arrestato in Venezuela, da mesi nessuna notizia: la famiglia lancia un appello urgente). La visita conferma che Trentini si trova in condizioni generali buone, nonostante una leggera perdita di peso.
Il cooperante italiano
Alberto Trentini, 46 anni, originario di Venezia, era in servizio per l’organizzazione Humanity & Inclusion, impegnata nel supporto alle persone con disabilità. Durante un viaggio di lavoro da Caracas a Guasdualito, Trentini è stato fermato e arrestato senza motivazioni ufficiali comunicate.
Informazioni frammentarie
Da novembre la famiglia aveva ricevuto pochissime notizie, limitate a brevi contatti telefonici nei mesi di maggio e luglio. La visita dell’ambasciatore rappresenta il primo incontro diretto dopo mesi di incertezza e silenzio sulle condizioni del cooperante.