Dopo il Friuli allerta meteo anche in Veneto: «piogge abbondanti e possibili allagamenti»
Allerta meteo in Veneto 9-10 settembre: piogge intense, temporali e scirocco. Rischio allagamenti e mareggiate, fase critica mercoledì.


Una profonda saccatura atlantica in movimento dalle Isole Britanniche al Nord Africa sta per interessare anche l’Italia, con effetti marcati sul Nord-Est. Tra martedì 9 e mercoledì 10 settembre il Veneto sarà coinvolto da un’ondata di maltempo diffuso, con scirocco sull’Adriatico, piogge abbondanti, temporali intensi e possibili disagi alla viabilità.
Il peggioramento, che colpirà in maniera significativa anche il Friuli Venezia Giulia dove la Protezione Civile ha già diramato un’allerta arancione per piogge intense e mareggiate (leggi l’approfondimento qui), porterà sul Veneto un quadro analogo, con particolare attenzione alle zone prealpine, alla pianura orientale e alla fascia costiera.
Martedì: instabilità in aumento
Già dalla seconda parte di martedì il cielo si presenterà molto nuvoloso con precipitazioni irregolari, in alcuni casi a carattere di rovescio o temporale isolato. Le zone più a rischio saranno la pianura veneta e le Prealpi, dove l’instabilità potrà generare fenomeni improvvisi e localmente intensi. In questa fase si tratterà soprattutto di temporali sparsi, ma già in grado di provocare forti rovesci in brevi periodi.
Mercoledì: fase critica con piogge diffuse
La giornata di mercoledì rappresenterà il momento più delicato della perturbazione. Sono attese precipitazioni estese sulle zone centro-settentrionali e sulla costa centro-nord, con rovesci frequenti e locali temporali persistenti.
Il periodo più intenso sarà compreso tra il mattino e il tardo pomeriggio, quando potranno verificarsi cumulate abbondanti soprattutto tra Prealpi e pianura/costa nord-orientali. In queste aree i fenomeni, sebbene distribuiti a più riprese, rischiano di essere ripetuti e di durare per molte ore, aumentando il pericolo di allagamenti, esondazioni locali e smottamenti.
Rischi e possibili impatti
- Pianura e costa veneta: probabili temporali intensi, anche persistenti, con rischio di allagamenti urbani e difficoltà per la circolazione stradale.
- Prealpi: previste precipitazioni abbondanti o molto abbondanti, con rischio di frane e colate detritiche nelle aree più fragili.
- Adriatico: venti di scirocco in rinforzo potranno causare mareggiate e fenomeni di erosione costiera, in particolare sulla fascia centro-settentrionale del litorale.

Questa situazione è molto simile a quella prevista in Friuli Venezia Giulia, dove la Protezione Civile regionale ha attivato il preallarme per rischio idrogeologico e idraulico, con validità dalle 18:00 di martedì 9 alle 23:59 di mercoledì 10 settembre (vedi tutti i dettagli).
Cosa fare e come prepararsi
Le autorità raccomandano di:
- evitare sottopassi, argini e zone allagabili in caso di rovesci violenti;
- non sostare sotto alberi o vicino a tende e strutture leggere durante i temporali;
- prestare attenzione alle manifestazioni all’aperto, valutando eventuali rinvii o piani alternativi;
- verificare lo stato di caditoie private e scarichi pluviali, mantenendoli liberi da foglie e ostruzioni.
Scenario sinottico
L’intera area del Nord-Est si trova sotto l’influenza di un flusso meridionale umido che, impattando contro le catene montuose alpine e prealpine, amplifica la formazione di temporali autorigeneranti. La presenza dello scirocco sull’Adriatico contribuirà a mantenere attiva la perturbazione, con mare agitato e condizioni di disagio anche per la navigazione locale.