Alessio Morosin si candida al Consiglio Regionale del Veneto con la Liga Veneta Repubblica

NOALE (VE) – L’avvocato e politico veneto Alessio Morosin annuncia ufficialmente la sua candidatura al Consiglio Regionale del Veneto nelle file della Liga Veneta Repubblica – con Alberto Stefani Presidente, in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre 2025.
Morosin sarà capolista nella Città Metropolitana di Venezia e nella provincia di Padova, portando con sé un bagaglio di oltre trent’anni di esperienza politica e istituzionale.

Figura di riferimento del venetismo moderno, Morosin è conosciuto come autore della storica Risoluzione 42/1998, con la quale il Consiglio Regionale del Veneto riconobbe ufficialmente il diritto del Popolo Veneto all’autodeterminazione.
Giurista e promotore della via democratica e referendaria, ha avuto un ruolo determinante nella legge regionale 16/2014, che aprì la strada al referendum per l’autonomia differenziata del 22 ottobre 2017, conclusosi con un risultato plebiscitario del 98,1% di voti favorevoli.

Un percorso politico radicato nel territorio e nella cultura dell’autogoverno

Nato a Noale, Alessio Morosin è stato eletto per la prima volta consigliere regionale nel 1995 con la Liga Veneta, e nel 2012 ha fondato il movimento Indipendenza Veneta, di cui è stato presidente, portando avanti battaglie politiche e culturali ispirate ai principi di autodeterminazione, autogoverno e libertà individuale.
Nel corso della sua carriera ha studiato a fondo le esperienze internazionali di Québec, Catalogna e Scozia, rafforzando una visione del Veneto come comunità autonoma e protagonista del proprio destino.

La sua figura è considerata una delle più autorevoli nel dibattito sull’autogoverno veneto, nonché un punto di riferimento per l’attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, che disciplina le forme di autonomia differenziata delle Regioni.

Il sostegno di Alberto Stefani e la visione per il futuro del Veneto

“Benvenuto in squadra Alessio, amico e giurista preparato” – ha dichiarato Alberto Stefani, candidato presidente alla Regione del Veneto per la coalizione di centrodestra.
Un riconoscimento che conferma la volontà di costruire una squadra competente e radicata nel territorio, capace di affrontare le sfide future del Veneto con idee concrete e progetti sostenibili.

Morosin sottolinea:

«Mi candido al Consiglio Regionale perché credo che oggi più che mai servano visione e competenza per dare attuazione alla volontà del Popolo Veneto espressa nel 2017 e per costruire un Veneto capace di decidere il proprio futuro. Corro a sostegno di Alberto Stefani, che ho visto crescere anche nei convegni sull’Autonomia che ho organizzato: possiede le competenze e la visione necessarie per governare con equilibrio e determinazione».

Il candidato aggiunge:

«Il Veneto ha bisogno di una classe dirigente preparata e coraggiosa, e di un Presidente come Alberto Stefani, giovane e concreto, in grado di portare avanti un progetto di autogoverno e sviluppo sostenibile».

I temi chiave del programma di Alessio Morosin

Il programma elettorale di Alessio Morosin si fonda su alcuni pilastri centrali per il futuro della Regione:

• Attuazione dell’autonomia differenziata e del diritto all’autogoverno;

• Valorizzazione del volontariato e delle comunità locali;

• Politiche giovanili per incentivare i giovani a restare in Veneto, investendo su formazione, università e ricerca;

• Sanità pubblica efficiente e accessibile;

• Rilancio del commercio e dell’artigianato, con sburocratizzazione e sostegno all’innovazione;

• Turismo sostenibile e di qualità;

• Sviluppo delle infrastrutture fisiche e digitali per la competitività dei territori;

• Sostegno alle imprese e alle politiche del lavoro, per rafforzare il tessuto economico regionale;

• Riconoscimento dello status di comunità insulare per il centro storico di Venezia, a tutela della sua identità e vivibilità.

Un impegno al servizio del Veneto

Con la sua candidatura, Alessio Morosin mette a disposizione della comunità veneta la propria esperienza politica e istituzionale e una profonda conoscenza del territorio.
La sua sfida è quella di rappresentare nel Consiglio Regionale le istanze dei cittadini veneti, dando voce a un Veneto più autonomo, competitivo e solidale, capace di guardare al futuro con orgoglio, competenza e visione.