Stefani nuovo Presidente del Veneto, Fedriga: «prosegue la collaborazione con il Friuli Venezia Giulia»

L’elezione di Alberto Stefani alla guida del Veneto rafforza la collaborazione istituzionale con il Friuli Venezia Giulia.

24 novembre 2025 17:40
Stefani nuovo Presidente del Veneto, Fedriga: «prosegue la collaborazione con il Friuli Venezia Giulia» -
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L’elezione di Alberto Stefani a nuovo Presidente della Regione Veneto segna l’avvio di una fase politica destinata a incidere sull’equilibrio istituzionale del Nord-Est, nel segno della continuità e della collaborazione tra territori vicini e interconnessi. La proclamazione del 33enne deputato della Lega arriva dopo una stagione governativa segnata dall’ampia leadership di Luca Zaia, con cui Stefani ha condiviso negli ultimi anni un percorso di confronto e sviluppo delle politiche regionali.

Stefani diventa l’undicesimo Presidente della Regione Veneto dalla nascita delle Regioni e prende il posto di un governatore che, con la sua lunghissima permanenza a Palazzo Balbi, ha contribuito a definire l’identità amministrativa del territorio. La sua elezione arriva con un consenso ampio, confermato dalle prime proiezioni che hanno dato un vantaggio netto già nelle fasi iniziali dello scrutinio.

Il profilo del nuovo Presidente è quello di un politico giovane ma già con significativa esperienza istituzionale, capace di coniugare dinamismo generazionale e visione amministrativa. Ex sindaco di Borgoricco e deputato eletto a soli 25 anni, Stefani si è affermato come uno dei volti emergenti all’interno della Lega, fino a ricoprire il ruolo di vicesegretario federale.

Uno dei temi che accompagna l’avvicendamento alla guida della Regione è la relazione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, un rapporto che negli ultimi anni si è sviluppato in modo forte e sinergico. La collaborazione tra le due amministrazioni ha portato a iniziative condivise su vari fronti: infrastrutture, cultura, turismo, politiche transfrontaliere e gestione dei servizi strategici.

Il clima istituzionale costruito tra le due Regioni, in parte grazie al dialogo costante tra Luca Zaia e la giunta del Friuli Venezia Giulia, viene ora ereditato da Stefani. La sua elezione è stata accolta con messaggi di congratulazioni e con la volontà di proseguire un lavoro comune che negli ultimi anni ha portato benefici concreti alle rispettive comunità. In un contesto economico e sociale profondamente interconnesso, la cooperazione tra le due aree del Nord-Est assume un valore sempre più centrale.

L’insediamento della nuova amministrazione aprirà una fase operativa scandita dai passaggi istituzionali: la convocazione del Consiglio regionale entro i tempi previsti, la presentazione della nuova Giunta e l’illustrazione del programma di governo. Sul tavolo ci sono temi cruciali: competitività economica, politiche energetiche, gestione dei servizi pubblici, innovazione, semplificazione amministrativa e sostegno ai territori.

L’attenzione è ora rivolta alle prime scelte che Stefani vorrà compiere, ai nomi che entreranno a far parte dell’esecutivo regionale e alle priorità che caratterizzeranno l’avvio della legislatura. La Regione Veneto affronta questa nuova fase con l’obiettivo dichiarato di mantenere e rafforzare i livelli di efficienza e produttività raggiunti negli ultimi anni, valorizzando al tempo stesso lo sviluppo strategico dell’area metropolitana, delle province e delle zone meno centrali.

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