A San Martino tradizionale inizio dell’annata agraria arrivano risorse importanti a dare respiro agli agricoltori della Marca. Si sta definendo in 100 milioni l’importo dei risarcimenti assicurativi agli imprenditori associati a Condifesa TVB. Tale risarcimento è il frutto di oltre 60 milioni di premi assicurativi anticipati dal Condifesa TVB per conto dei propri soci per mettere in copertura le imprese da rischi come grandine, vento forte, gelo e siccità.
MARCA AL PRIMO POSTO IN ITALIA – Un altro numero importante è l’aumento dei soci che nel 2023 registra 400 nuove entrate nella Marca. Inoltre, attualmente Condifesa TVB è al primo posto a livello nazionale per polizze stipulate oltre 10mila. È quanto emerso dall’assemblea dei soci svoltasi al BHR hotel presenti il presidente Condifesa TVB Valerio Nadal, l’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner, il direttore Condifesa TVB Filippo Codato ed il presidente Cia Treviso Salvatore Feletti.
LA SODDISFAZIONE DI NADAL – “Stiamo indennizzando i nostri imprenditori con polizze agevolate da un importante contribuzione pubblica. L’anno scorso gli indennizzi sono ammontati a 48 milioni quest’anno più del doppio. I danni catastrofali e gli sconvolgimenti climatici sono divenuti ormai una costante e noi vogliamo tutelare il reddito dei nostri associati”. Nadal ha concluso: “in pochi minuti l’agricoltore vede andare in fumo il valore di un’annata di lavoro. Le grandinate e le trombe d’aria di luglio sono purtroppo un esempio. La responsabilità del Consorzio è di saper gestire il sistema a vantaggio dei propri associati”. Pieno appoggio dalla Regione è arrivato dall’assessore Caner: “il sistema delle Regioni deve essere compatto: gli eventi grandigeni si abbattono sul Nord del Paese al Sud invece danni consistenti quest’anno sono arrivati da fitopatie come la peronospora. Dalla regione arriveranno 300mila euro per il Fondo mutualistico sulle fitopatie viticole (lo scorso anno sono stati 100). Il prossimo 16 novembre ci sarà un incontro con il ministro Lollobrigida per ripensare il nostro sistema. Sarà fondamentale che le associazioni di categoria, Università e Consorzi insieme possano fare squadra così come i nostri parlamentari devono fare pressione”.
CONSORZIO SEMPRE ATTENTO – Sempre più importante sarà il ruolo attivo dell’agricoltore, non si può solo dire “sono assicurato” ha spiegato il direttore Codato. “Aumentano le fitopatie, i parassiti, i costi di produzione ed è inoltre aumentato il costo del denaro in maniera esponenziale. Restiamo sempre aperti e disponibili con i nostri servizi mirati a capire le esigenze dei nostri agricoltori”. Per Feletti “i soldi, anche se a volte in ritardo arrivano. Ogni anno vengono organizzati decine di incontri sul territorio e il Consorzio ha sempre lavorato come una figura amica dell’agricoltore sostenendo le aziende associate in maniera significativa”.
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