La città di Treviso piange la scomparsa del comandante della Polizia Locale, Andrea Gallo
TREVISO – La città di Treviso piange la scomparsa di Andrea Gallo, comandante della Polizia Locale, deceduto la sera di giovedì 13 marzo, all’età di 54 anni. Il comandante, originario del Veneto orientale, è stato stroncato da un malore in casa: si stava preparando per uscire, quando, d’improvviso è crollato a terra. Nonostante i soccorsi immediati, non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. Da tempo combatteva contro un tumore, una malattia che, nonostante le difficoltà, non gli aveva impedito di proseguire con il suo impegno professionale.
Una vita dedicata alla Polizia Locale
Gallo era stato operato due volte, ma la sua battaglia contro la malattia è culminata in un peggioramento negli ultimi tempi. La sua ultima apparizione pubblica risale alla festa di San Sebastiano, patrono dei Vigili, dove aveva preso parte a una conferenza stampa presso il comando di via Castello d’Amore, nonostante le gravi condizioni. Arrivato a Treviso nel 2019, Gallo aveva portato con sé anni di esperienza nella Polizia Locale, avendo iniziato la sua carriera a Caorle, dove aveva mosso i primi passi come agente. In seguito, era stato dirigente a San Michele al Tagliamento prima di giungere nel capoluogo trevigiano.
Un uomo apprezzato e stimato
Durante il suo incarico a Treviso, Gallo si era contraddistinto per la sua umanità e professionalità, lavorando per potenziare il servizio di Polizia Locale e per instaurare una connessione con le tecnologie moderne, contribuendo anche all’innovazione e alla riorganizzazione del comando. La sua morte ha lasciato un profondo vuoto nella comunità trevigiana, dove era molto apprezzato non solo per la sua competenza, ma anche per il suo spirito di dedizione e il suo amore per la natura e la cultura, oltre che per il mare.
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