Addio a Adriano Zin, il campione che ha segnato la storia della pallacanestro trevigiana

Treviso in lutto: si è spento a 75 anni Adriano Zin, leggenda del basket e uomo di valori.

18 maggio 2025 15:11
Addio a Adriano Zin, il campione che ha segnato la storia della pallacanestro trevigiana -
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TREVISO – È venuto a mancare Adriano Zin, uno dei volti più rappresentativi del basket trevigiano e protagonista della gloriosa epoca della Liberti e della prima Benetton Treviso in Serie A1. Zin si è spento a 75 anni, pochi giorni dopo aver festeggiato il suo compleanno, lasciando un vuoto profondo nel cuore degli appassionati della pallacanestro.

Una carriera tra sport e lavoro

Nato a Vicenza, Zin è stato un simbolo di quel basket romantico in cui lo sport si intrecciava con la vita quotidiana. Lontano dagli attuali professionismi esasperati, Adriano alternava il lavoro in banca agli allenamenti e alle partite, mantenendo sempre alto il livello della sua prestazione grazie alla dedizione e all'amore per la pallacanestro.

Dopo una prima fase della carriera alla Reyer, approdò a Treviso nel pieno della maturità sportiva. Fu uno degli elementi chiave del progetto tecnico di Mario De Sisti, storico allenatore che traghettò la Liberti fino alla Serie A1, contribuendo a formare una squadra capace di sognare in grande.

Tra le pagine più belle scritte da Zin con la maglia di Treviso, impossibile non ricordare il trionfo dell'11 ottobre 1981, quando affrontò e superò Spencer Haywood, ex stella NBA ingaggiata dalla Reyer Venezia. Quella partita rappresentò un punto di svolta nella percezione del basket trevigiano, dimostrando che anche una realtà emergente poteva tenere testa a squadre più blasonate.

L'impegno nel basket dopo il ritiro

Conclusa l’attività agonistica, Zin non ha mai davvero lasciato il parquet. Ha continuato a mettersi al servizio della pallacanestro, collaborando con il Basket Mestre guidato da Aldo Celada e dedicandosi con passione alla crescita della Pallacanestro Trevigiana nelle categorie minori. Il suo contributo è stato prezioso anche nel mondo femminile, dove ha ricoperto il ruolo di senior advisor per il Ponzano Basket, portando la sua esperienza e visione a un nuovo pubblico di giovani atlete.

Un guerriero anche fuori dal campo

Nel 1997 Zin affrontò con grande coraggio una grave malattia, dalla quale uscì segnato ma non sconfitto. Nonostante le difficoltà, non smise mai di insegnare e trasmettere ai giovani i segreti del tiro, la disciplina e il rispetto per il gioco. Un autentico maestro di sport e di vita, il cui esempio ha lasciato un segno profondo nel tessuto sportivo della Marca.

La famiglia renderà note nei prossimi giorni le informazioni sui funerali, che si preannunciano partecipatissimi, nel ricordo di un uomo che ha saputo unire cuore, tecnica e spirito di squadra.

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