PADOVA – La situazione a Padova riguardante la mancanza di personale qualificato in settori cruciali come la metalmeccanica è allarmante, con oltre 1.000 operai specializzati mancanti. I dati sono stati analizzati da CNA Padova e Rovigo attraverso i dati Excelsior-Unioncamere. Questa carenza si estende anche ad altri settori, con la necessità di più di 700 magazzinieri, quasi 400 addetti alle pulizie e circa 300 conducenti di veicoli. Il problema non riguarda solo i numeri, ma anche il livello di qualificazione richiesto, rendendo la situazione ancora più critica.
La situazione lavorativa in numeri
I dati evidenziano un quadro preoccupante:
- Operai edili specializzati: richiesti 220, ma manca il 90% del personale necessario.
- Metalmeccanici: deficit del 65% rispetto alla domanda.
- Estetiste e operai tessili: figure particolarmente difficili da reperire, nonostante la crisi nel settore tessile.
Il mercato del lavoro a Padova mostra una crescente richiesta di professionisti manuali e qualificati, smentendo l’idea che solo i settori digitali offrano opportunità di lavoro.
CNA e le iniziative per l’orientamento scolastico
Per affrontare questa sfida, CNA ha organizzato diverse iniziative per sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sulle opportunità offerte dall’artigianato. Tra le iniziative più efficaci ci sono gli “Orienteering innovation labs” e gli incontri “speed date” presso l’IPSIA Bernardi e l’Istituto Valle. Durante questi eventi, gli studenti hanno avuto la possibilità di dialogare direttamente con le imprese, comprendendo meglio le esigenze del mondo del lavoro.
Anche le scuole medie sono coinvolte in eventi simili, come il VI Istituto Comprensivo “Bruno Ciari” e la scuola media “Don Lorenzo Milani”. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare aziende locali come Italbontà Srl, Unox, Copiello Giovanni e MedicAir, entrando in contatto con il mondo produttivo e le sue reali esigenze.
Il commento di CNA: attrarre giovani all’artigianato
«Il calo demografico ha reso i giovani lavoratori una risorsa contesa tra le imprese», afferma Luca Montagnin, presidente di CNA Padova e Rovigo. «Le aziende devono investire in iniziative che stuzzichino e attirino i ragazzi, proponendo percorsi interattivi e innovativi. L’artigianato non offre solo stabilità, ma anche opportunità di crescita economica e personale».
Montagnin sottolinea l’importanza di coinvolgere non solo i giovani, ma anche le loro famiglie, per far capire che l’artigianato rappresenta un’opportunità di carriera valida e gratificante.
Prossime iniziative
Il tour di CNA continua con una visita all’Istituto Manfredini di Este il 3 dicembre, per poi proseguire con le scuole medie di Vigonza. L’obiettivo è coinvolgere sempre più giovani, mostrando loro che nel settore artigiano ci sono posti di lavoro disponibili e pronti ad essere occupati.
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