Trentino – Verona. Una domenica che si presentava come tante altre si è trasformata in un dramma inaspettato sulle strade del Trentino. Ivan Kolomiyets, un giovane trentenne di origini ucraine, ha perso la vita in un incidente mentre era in sella alla sua moto.
Il tragico incidente
Mentre si trovava sulla strada statale 612 della Val di Cembra, Ivan, un noto appassionato di moto residente a Verona, ha perso il controllo del suo mezzo. Era circa le 10:30 quando, tra gli abitati di Valda e Faver, è andato a sbattere violentemente contro un guardrail. A seguito dell’urto, è stato catapultato oltre la barriera di sicurezza, terminando la sua corsa tra la vegetazione.
Testimone e soccorso immediato
Un automobilista che passava di lì ha assistito all’intera scena. Immediatamente, ha chiamato il 112 per richiedere aiuto. Purtroppo, nonostante l’immediata risposta e l’intervento degli operatori della Stella Bianca della Val di Cembra, dei vigili del fuoco di Grumes, Valda e Lisignago e dei carabinieri della compagnia di Cavalese, non c’è stato nulla da fare per Ivan Kolomiyets.
Una vita plasmata dalla passione
Il profilo Facebook di Ivan racconta di un ragazzo amante della natura. Non solo era un appassionato di moto, ma amava anche l’arrampicata e le lunghe camminate in montagna. Una passione, quella per l’outdoor, che traspareva chiaramente dalla sua vita quotidiana.
Ricordi e comunità in lutto
Ivan lavorava al Mollificio Adige e, durante i suoi anni di studio, aveva frequentato il Lorgna Pindemonte e l’istituto professionale San Giuseppe. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità e tra i suoi amici e familiari, che ora devono fare i conti con una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa.
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