Jesolo, località balneare sul litorale veneto, è stata teatro di una tragica vicenda che ha colpito una famiglia in vacanza. Un turista di 71 anni, proveniente da Caldogno (Vicenza), ha perso la vita improvvisamente mentre si trovava in mare insieme alla moglie, ai figli e ai nipoti. Il tragico episodio si è verificato oggi, domenica 18 giugno, nel tratto di spiaggia antistante al Villaggio Marzotto.
Un bagno refrigerante che si trasforma in tragedia
La giornata di relax al mare è iniziata come un’occasione di spensieratezza per la famiglia del turista 71enne. Verso le 12, l’uomo ha deciso di tuffarsi nelle acque di Jesolo per un bagno refrigerante. Tuttavia, poco dopo essere entrato in acqua, l’inattesa tragedia si è consumata.
Un arresto cardiocircolatorio mortale
Secondo le prime ipotesi formulate dagli investigatori, il turista avrebbe perso i sensi improvvisamente, presumibilmente a causa di un arresto cardiocircolatorio. Senza avere il tempo di reagire, l’uomo è svenuto e ha finito per riversarsi nell’acqua, allarmando gli altri bagnanti presenti in spiaggia.
L’allarme e il rapido intervento dei soccorritori
La scena drammatica non è passata inosservata agli occhi degli altri turisti che si trovavano nelle vicinanze. Prontamente, è scattato l’allarme e i bagnini di salvataggio sono intervenuti tempestivamente. Con grande sollecitudine, hanno recuperato il 71enne dalla spiaggia e hanno iniziato le manovre di soccorso.
La vana lotta per la vita
Il personale medico del servizio di emergenza 118 di Jesolo si è prontamente unito ai bagnini per tentare di salvare il 71enne. Sono stati fatti numerosi e incisivi tentativi di rianimazione, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano. Nonostante gli interventi tempestivi e professionali, il turista non ha mostrato segni di ripresa.
Indagini in corso
Le autorità competenti non hanno perso tempo e hanno avviato immediatamente le indagini per fare luce sulla tragedia. Sul luogo dell’incidente si sono recati anche i militari della Guardia Costiera di Jesolo, che collaboreranno attivamente con le forze dell’ordine. I carabinieri sono intervenuti per raccogliere testimonianze e svolgere i necessari accertamenti.
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