SAN VITO DI CADORE (BELLUNO) — Una frana, avvenuta nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno, ha sollevato un’enorme nube di polvere che ha avvolto la vallata di San Vito di Cadore.
L’evento ha destato preoccupazione tra i residenti e i turisti presenti in zona, ma fortunatamente non si registrano danni a persone o abitazioni.
I Vigili del fuoco sul luogo dell’evento
Subito dopo il distacco, i Vigili del fuoco di Cortina, insieme al distaccamento dei volontari di San Vito, sono accorsi per valutare la sicurezza dell’area e monitorare eventuali evoluzioni del fenomeno. Nonostante la grande quantità di polvere, non si sono verificati crolli né colate detritiche in grado di raggiungere le case più alte del paese, che restano al momento fuori pericolo.
Nessun problema per la viabilità principale
Un altro elemento rassicurante per la comunità è che la SS 51 di Alemagna, arteria fondamentale per il traffico turistico e locale, non è stata interessata dal movimento franoso. La strada, che scorre a valle rispetto al punto della frana, continua a garantire il regolare passaggio di veicoli.
Monitoraggi dall’alto con l’elicottero Drago
Nel pomeriggio di oggi, 29 giugno, è stato effettuato un sorvolo con l‘elicottero Drago del reparto volo di Venezia allo scopo di analizzare in maniera più dettagliata la situazione. A bordo erano presenti un funzionario del comando di Belluno e alcuni geologi, chiamati a valutare la stabilità del versante e l’eventualità di ulteriori distacchi.
Riunione in Prefettura lunedì 30 giugno
Per domani mattina, lunedì 30 giugno, è stata convocata una riunione presso la Prefettura, alla quale parteciperanno tecnici, autorità locali e specialisti. L’incontro servirà a definire una strategia condivisa per affrontare il rischio residuo, pianiicare eventuali evacuazioni e valutare ulteriori controlli sulla montagna.
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