BIBIONE (VE) – Quattro esemplari di tartarughe marine Caretta caretta sono state trovate senza vita lungo la costa di Bibione. Il personale di Bibione Mare Spa, azienda che gestisce diverse spiagge e campeggi della zona e aderisce al protocollo Lidi amici delle tartarughe marine nell’ambito del progetto Life Turtlenest promosso da Legambiente, ha effettuato il recupero.
Cause della morte
Secondo la campagna Goletta Verde di Legambiente, le tartarughe potrebbero essere morte a causa di collisioni con le eliche delle imbarcazioni che navigano nelle acque davanti alla località balneare. Una delle tartarughe presentava gravi ferite da tranciamento, segno di un impatto con i motori marini.
Minacce alla specie
Il responsabile della biodiversità di Legambiente avverte che ogni anno nel Mediterraneo muoiono più di 130.000 tartarughe marine a causa delle attività umane, tra cui catture accidentali nelle reti da pesca, ingestione di rifiuti, intrappolamento in attrezzi da pesca abbandonati e collisioni con le imbarcazioni. Questi fenomeni rappresentano una grave minaccia per la sopravvivenza della specie, soprattutto considerando i cambiamenti climatici che stanno favorendo la diffusione della Caretta caretta anche in zone più settentrionali.
Dati sulla popolazione e conservazione
A livello globale, vengono censiti circa 200.000 nidi di tartaruga marina ogni anno. Nel Mediterraneo si stima la presenza di circa 10.000 femmine che nidificano, mentre le catture accidentali annuali sono circa 200.000, con un tasso di mortalità stimato intorno a 70.000 esemplari.
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