Indagine su graffiti razzisti e fascisti
LIMENA (PD) – Il colpevole delle pitture razziste e estremiste sui muri dei servizi igienici dell’azienda Zilmet di Limena è stato identificato dopo un’indagine condotta dalla Polizia con la collaborazione della Digos. L’uomo, un operaio di lunga data presso l’azienda, ha confessato le sue azioni e si sta preparando a ricevere sanzioni disciplinari.
Indagine e chiarimento
Le scritte sono apparse sui muri dell’azienda a febbraio e giugno 2025, provocando indignazione da parte di vari gruppi sindacali e politici. Nonostante le iniziali critiche all’azienda, la Zilmet aveva già avviato un’indagine interna, confermata dal responsabile della sicurezza Gianluigi Degan. L’uso di un pennarello blu per le scritte, in contrasto con il materiale aziendale nero, ha sollevato sospetti tra gli investigatori.
Dopo le indagini, l’operaio ha ammesso di essere l’autore di entrambe le scritte. Non era affiliato al gruppo “Forza Nuova” menzionato nei graffiti. Una volta chiarita la situazione, l’azione tempestiva dell’azienda è stata riconosciuta dagli enti sindacali, che hanno elogiato la risoluzione della questione.
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