Padova, 15 febbraio 2023 – Dopo il caso della Provincia di Treviso, anche altri enti locali italiani hanno annunciato di voler acquisire crediti per liberare i cassetti fiscali di banche ed enti finanziari così da permettere alle imprese del comparto Casa di poter avviare nuove pratiche.
In provincia di Padova, secondo le stime delle associazioni di categoria, il 70% delle imprese edili ha il cassetto fiscale pieno da almeno 5-6 mesi, con crediti complessivi che ammontano a più di 80 milioni di euro. È sempre più difficile, per loro, individuare soggetti disposti ad acquisire i crediti legati ai bonus per l’edilizia, e questo scenario continua a peggiorare. CNA Padova e Rovigo lancia un appello agli enti locali del Padovano, ma anche del Veneto, affinché si mobilitino per trovare una soluzione.
«Oggi, di fronte a migliaia di aziende con cassetti fiscali pieni di crediti ma zero liquidità, e di fronte ai cantieri che vengono bloccati proprio per questo motivo, non è più il tempo di tergiversare: servono risposte concrete e immediate» dichiara il presidente di CNA Padova Luca Montagnin. «Per questo facciamo appello a tutti gli enti locali del Veneto, dai comuni alle province fino alla Regione: unite le vostre forze e impegnatevi ad acquistare almeno parte dei crediti accumulati dalle aziende. In questo modo si potrebbe innescare un meccanismo virtuoso in grado di sbloccare decine di milioni di euro consentendo agli enti di ridurre i propri debiti e alle banche di liberare i cassetti fiscali che possano accogliere altri crediti. Ma sarebbe soprattutto un segnale positivo per le imprese che in questo momento si sentono abbandonate».
Per maggiori informazioni: cnapadova.it
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