Carlotta Borghi premiata con il Riconoscimento Auraplanta 2025
Carlotta Borghi, imprenditrice e mente dietro la celebre libreria Lovat, è stata onorata con il Riconoscimento Auraplanta 2025 per il suo costante impegno nella diffusione della cultura attraverso la libreria indipendente Lovat, un punto di riferimento per l’intero Nordest e una delle più grandi librerie indipendenti d’Italia. La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina a Villorba, con la presenza del sindaco Francesco Soligo, dell’assessore alla Cultura Lisa Martelli e di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali.
Un riconoscimento per la cultura e l’imprenditorialità
Il premio Auraplanta, istituito nel 2003, viene assegnato annualmente dal Comune di Villorba a cittadine che si sono distinte in ambito culturale, sociale, sportivo e, a partire da quest’anno, anche nelle attività professionali e imprenditoriali. Carlotta Borghi, originaria di Torino, è stata premiata per aver trasformato la libreria Lovat in un centro culturale di grande importanza, con eventi, incontri con autori, dibattiti e una programmazione che coinvolge diverse generazioni. La libreria è diventata un luogo di scambio di idee e discussioni, offrendo anche eventi a chilometro zero e spazi come il Lovat Café e il Lovat Lab.
Un riconoscimento alla visione culturale
Il sindaco Francesco Soligo ha evidenziato come Carlotta Borghi, insieme alla sua famiglia, abbia promosso la lettura, la musica e le arti, creando una comunità culturale attiva che ha lasciato un’impronta profonda sul territorio. Lisa Martelli, assessore alla Cultura, ha aggiunto che il premio è un riconoscimento alla capacità di Carlotta di trasformare una libreria in un punto di riferimento culturale che supera i confini locali, contribuendo così alla crescita collettiva della comunità.
La storia della libreria Lovat
La libreria Lovat ha una lunga tradizione che inizia nel 1931 con Adamo Lovat, nativo di Mareno di Piave. La sua passione per i libri lo ha portato a diventare rappresentante della casa editrice Einaudi e successivamente ad aprire il Centro servizi biblioteche. Nel 1988, Adamo Lovat ha avviato una nuova avventura, creando il Centro Biblioteche Adamo Lovat a Villorba, che è diventato il centro di una lunga tradizione familiare. Dopo la morte di Adamo nel 2001, il figlio Loris e la nuora Carlotta Borghi hanno continuato a portare avanti la visione di Adamo, aprendo nel 2008 la Libreria Lovat, la più grande libreria indipendente del Nordest, con una superficie di 1.000 metri quadrati e 50.000 libri.
La trasformazione e l’espansione
Nel corso degli anni, la libreria Lovat si è evoluta, introducendo spazi come il Lovat Cafè, dove è possibile gustare cibo e vino a chilometro zero, e il Lovat Lab, che ospita eventi e conferenze. Carta Straccia, un’area dedicata ai giovani, è un altro esempio della visione inclusiva e innovativa della libreria. Nel 2009, Lovat ha aperto una nuova sede a Trieste, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader nel panorama culturale del Nordest.
Le parole di Carlotta Borghi
Al ricevere il premio, Carlotta Borghi ha ringraziato l’amministrazione comunale e ha sottolineato che il successo della libreria Lovat è frutto di una squadra di collaboratori straordinari che la sostengono quotidianamente in questa “avventura” culturale. “Questo premio non è solo per me, ma per tutti i miei collaboratori”, ha dichiarato l’imprenditrice.
Un impatto positivo sulla comunità
Il riconoscimento Auraplanta 2025 mette in luce il significativo contributo di Carlotta Borghi nel panorama culturale e imprenditoriale di Villorba e del Nordest, dimostrando come un’impresa possa essere un motore di crescita culturale e sociale. La sua capacità di unire cultura, impresa e territorio ha reso la Libreria Lovat un modello di riferimento per altre realtà simili.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574