Mogliano (Treviso) – Simone Scaramuzza, tecnico informatico di 44 anni, è deceduto dopo cinque giorni di ricovero all’ospedale a causa di un grave incidente avvenuto la notte di Ferragosto. Il ritrovamento del suo corpo, agonizzante in un fosso d’acqua, è avvenuto poco prima delle 2 del mattino. L’incidente ha avuto luogo in via Luisello, una strada che collega le frazioni di San Trovaso e Sambughè, nella campagna di Preganziol.
Le circostanze del sinistro
Simone Scaramuzza era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ma nonostante gli sforzi dei medici, è stato dichiarato morto dopo alcuni giorni. Le circostanze esatte dell’accaduto rimangono poco chiare: un malore improvviso è una delle ipotesi, ma non si esclude completamente il coinvolgimento di terzi. La moto, con i fari accesi, è stata trovata a bordo strada, mentre il corpo di Scaramuzza era riverso nel fosso.
Il ritrovamento del corpo
Dopo il ritrovamento della moto, solo alcune ore dopo i fatti, è stato necessario un intervento tempestivo dei vigili del fuoco, dei carabinieri e degli operatori del Suem. Simone era privo di conoscenza e presentava segni di asfissia, che hanno richiesto un ricovero immediato. Le condizioni erano critiche e la situazione è peggiorata fino alla dichiarazione di morte cerebrale.
Indagini in corso
Le indagini sono ora concentrate su diverse possibilità, inclusa l’eventualità che un altro veicolo possa aver causato la caduta della moto. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver visto un’auto allontanarsi dal luogo dell’incidente poco prima che il corpo di Scaramuzza fosse scoperto. I carabinieri stanno esaminando queste informazioni per chiarire la dinamica dell’incidente.
La vita di Simone Scaramuzza
Simone Scaramuzza era ben conosciuto a Mogliano per le sue competenze informatiche e per il suo carattere vivace. Nella notte del 15 agosto, aveva contattato i genitori per informarli del suo imminente ritorno a casa, promettendo di arrivare entro pochi minuti. Tuttavia, la lunga attesa si è trasformata in angoscia, culminando nella tragica notizia dell’incidente.
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