Una coppia di origine francese ha provocato scalpore a Venezia, versando sei taniche di coloranti organici nel Canal Grande, precisamente vicino al Ponte dell’Accademia. L’intervento della Questura di Venezia ha portato alla detenzione temporanea dei due, che hanno descritto il loro gesto come un “progetto artistico con rivendicazione ecologica e protesta politica”, slegandosi tuttavia da qualsiasi affiliazione con il noto gruppo Extinction Rebellion.
L’intervento delle autorità
L’azione ha attirato l’attenzione di un marinaio di vaporetto, allertato da passeggeri testimoni dell’accaduto. La prontezza dell’addetto ha permesso di trattenere la coppia a bordo fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Questo episodio segue un precedente simile avvenuto nei giorni scorsi nei pressi dei Giardini della Biennale, dove la stessa coppia aveva già fatto parlare di sé, senza però l’intervento delle autorità.
Possibili conseguenze legali
Nonostante la dichiarata natura artistica e di protesta del gesto, la coppia potrebbe ora affrontare accuse legali, incluso il reato di interruzione di pubblico servizio, simile alle conseguenze a cui andarono incontro gli attivisti di Extinction Rebellion in un episodio analogo lo scorso dicembre.
Impatto ambientale e reazioni della comunità
L’uso di coloranti organici nel canale solleva preoccupazioni riguardo l’impatto ambientale, con la comunità locale e gli ambientalisti che si trovano divisi tra l’apprezzamento della sensibilizzazione su temi ecologici e la condanna per le modalità di protesta scelte, ritenute dannose per il delicato ecosistema veneziano.
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