7 piccoli borghi del Nordest che sembrano usciti da una cartolina
Dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, sette borghi incantevoli da visitare: storia, panorami e atmosfere uniche che sembrano uscite da una cartolina.


Nel cuore del Friuli Venezia Giulia e del Veneto esistono luoghi che sembrano rimasti intatti nei secoli, dove ogni angolo racconta storie di un passato affascinante e ogni scorcio sembra pronto per essere immortalato in una fotografia. Sono borghi che combinano architettura storica, paesaggi mozzafiato e tradizioni autentiche, ideali per una gita fuori porta o un weekend alla scoperta di un’Italia più lenta e suggestiva.
1. Venzone (UD) – Il borgo rinato dalle macerie
Venzone è considerato uno dei borghi medievali più affascinanti d’Italia, tanto da essere eletto “Borgo più bello d’Italia”. La sua storia recente è un simbolo di resilienza: devastato dal terremoto del 1976, è stato ricostruito con un meticoloso lavoro di recupero “pietra su pietra”, mantenendo intatta la sua identità.
Camminando lungo le antiche mura di cinta, si percepisce il fascino del Medioevo. Il Duomo di Sant’Andrea Apostolo, ricostruito fedelmente, domina il centro storico. Le stradine lastricate ospitano botteghe artigiane, caffè storici e piccole osterie dove assaggiare specialità come il frico e la gubana. Venzone è anche famoso per la Festa della Zucca, che in autunno trasforma il borgo in un tripudio di colori e profumi.
2. Cison di Valmarino (TV) – Eleganza e atmosfera senza tempo
Ai piedi delle Prealpi trevigiane, Cison di Valmarino è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Membro dell’associazione Borghi più belli d’Italia, il paese è dominato dal maestoso Castello di Castelbrando, uno dei più grandi d’Europa, oggi trasformato in hotel e centro culturale.
Il borgo è un susseguirsi di vie acciottolate, palazzi signorili e cortili fioriti. In estate ospita Artigianato Vivo, un evento che richiama artisti e maestri da tutta Italia. Le passeggiate lungo la Via dell’Acqua, con i suoi antichi mulini, sono un’immersione nella natura e nella storia locale.
3. Gradisca d’Isonzo (GO) – Fortezza rinascimentale sul fiume
Gradisca d’Isonzo è una piccola città fortificata di origine rinascimentale, costruita dalla Repubblica di Venezia come baluardo difensivo. Le mura possenti, i bastioni e le porte monumentali raccontano un passato militare, mentre il centro storico custodisce eleganti palazzi e piazze tranquille.
Una passeggiata lungo le mura al tramonto regala una vista suggestiva sul fiume Isonzo, famoso per le sue acque color smeraldo. Gradisca è anche una meta gastronomica, con trattorie che propongono piatti tipici della cucina friulana e isontina.
4. Asolo (TV) – La città dai cento orizzonti
Definita da Gabriele D’Annunzio la “Città dei cento orizzonti”, Asolo affascina con i suoi scorci panoramici sulle colline circostanti. Il borgo conserva un centro storico elegante, con portici, piazzette e caffè storici.
Da non perdere la visita alla Rocca, che domina l’abitato e offre un panorama a 360 gradi, e al Museo Civico ospitato nel trecentesco palazzo della Ragione. Asolo è legata a figure storiche e artistiche come Caterina Cornaro, Regina di Cipro, e l’attrice Eleonora Duse.
5. Palmanova (UD) – La città a forma di stella
Patrimonio UNESCO, Palmanova è una fortezza a pianta stellata progettata nel 1593 dalla Serenissima Repubblica di Venezia. La sua geometria perfetta è visibile dall’alto, ma anche passeggiando nelle vie ordinate che convergono verso la Piazza Grande, cuore pulsante della città.
Le sue tre cerchie di mura, i bastioni e le porte monumentali sono un capolavoro di ingegneria militare. Oggi Palmanova è una meta ideale per chi ama la storia, ma anche per ciclisti ed escursionisti che possono percorrere i camminamenti di ronda immersi nel verde.
6. Arquà Petrarca (PD) – Tra poesia e storia
Immerso nei Colli Euganei, Arquà Petrarca è considerato uno dei borghi medievali meglio conservati del Veneto. Deve il suo nome e la sua fama al poeta Francesco Petrarca, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Le case in pietra, le stradine strette e le piazzette curate creano un’atmosfera d’altri tempi. Tra le specialità gastronomiche da assaggiare ci sono i brodo di giuggiole e i dolci a base di mandorle, prodotti secondo antiche ricette locali.
7. Sappada (UD) – Borgo alpino delle Dolomiti
Tra le Dolomiti friulane, Sappada è un borgo di montagna che mantiene vive le sue tradizioni alpine. Le case in legno con balconi fioriti, i prati verdissimi e le vette che fanno da cornice creano scenari da cartolina in ogni stagione.
In estate è il punto di partenza per escursioni e trekking, come quello verso le Sorgenti del Piave, mentre in inverno si trasforma in una rinomata località sciistica. La cultura sappadina si esprime anche nella lingua locale, il “Plodarisch”, e nelle feste tradizionali come il Carnevale Sappadino.
Un viaggio tra storia, natura e autenticità
Questi sette borghi del Nordest dimostrano come Friuli Venezia Giulia e Veneto sappiano offrire esperienze di viaggio che uniscono paesaggi indimenticabili, tradizioni e sapori autentici. Luoghi da vivere lentamente, per riscoprire il piacere della scoperta passo dopo passo.