SAN DONÀ DI PIAVE (VE) – Una vicenda insolita si è verificata nel pomeriggio di ieri, 11 dicembre, a Passarella, frazione di San Donà di Piave, quando un individuo di 50 anni di Jesolo, in stato di ebbrezza, ha perso il controllo della sua automobile e si è ribaltato mentre era alla guida. Il conducente ha rifiutato l’assistenza medica e ha chiesto a un amico di aiutarlo a tornare a casa. Tuttavia, quando il compagno è sopraggiunto sul luogo, anch’egli presentava evidenti segni di ubriachezza e ha tentato di ostacolare l’operato della Polizia Locale.
Fuga e resistenza agli agenti
L’uomo di Eraclea, che era intervenuto in soccorso del suo amico, ha impedito agli agenti di completare i rilievi dell’incidente e ha cercato di far salire il cinquantenne sulla sua auto per allontanarlo. Gli agenti, costretti a chiedere rinforzi, hanno provato a bloccare il tentativo di fuga, ma l’uomo di Eraclea ha rifiutato di esibire i documenti e ha tentato di scappare a piedi. Uno degli agenti è riuscito a fermarlo saltando dentro il suo veicolo, ma l’uomo ha cercato di cacciarlo fuori per sottrarsi al controllo.
Danni e denuncia
Quando sembrava che la situazione si fosse placata, l’uomo ha danneggiato l’auto privata di un agente sbattendo violentemente la portiera contro il veicolo dell’operatore di Polizia. Alla fine, l’uomo è stato portato al Comando di Polizia Locale da una sorella, ma ha rifiutato di entrare negli uffici. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per aver rifiutato di sottoporsi ai test sull’alcol.
L’entrata in vigore della tolleranza zero
Se l’incidente fosse avvenuto dopo il 14 dicembre, data in cui entrerà in vigore il nuovo codice della strada, i due coinvolti avrebbero affrontato sanzioni ancora più severe. Con il nuovo alcolock per i recidivi, chi viene sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi in un periodo di 2-3 anni, dovrà installare un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di alcol nel sangue.
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