Tragedia sul lavoro: Vladimir muore schiacciato da un cilindro d'acciaio a 53 anni
Tragico incidente sul lavoro a Zevio: operaio di 53 anni muore schiacciato da un cilindro di otto quintali.


VERONA – Non ce l’ha fatta Vladimir Valah, l’operaio moldavo di 53 anni rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Campagnola di Zevio, all’interno dell’azienda Ici Caldaie. L’uomo, residente a Buttapietra, era stato ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Borgo Trento dopo il trauma riportato martedì pomeriggio. Nonostante le cure intensive, è deceduto nel tardo pomeriggio di mercoledì a causa delle gravi lesioni al torace e alla testa.
La famiglia
Valah viveva in Italia da anni con la moglie Maria. Padre di due figli, aveva già affrontato un dramma familiare: il più giovane era morto tempo fa a causa di una lunga malattia. La famiglia, già segnata da questa perdita, si trova ora a dover affrontare una nuova tragedia improvvisa.
La dinamica dell’incidente
L’infortunio è avvenuto martedì intorno alle 16, mentre l’operaio stava svolgendo le sue mansioni in reparto. Improvvisamente è rimasto schiacciato da un cilindro di acciaio del peso di circa otto quintali, che è stato poi messo in sicurezza dai colleghi con l’ausilio di un carroponte.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Verona, che hanno liberato l’uomo per permettere ai sanitari del Suem 118 di soccorrerlo. Stabilizzato sul posto, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi.
Le indagini
Il compito di chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità è affidato ai tecnici dello Spisal dell’Ulss 9, che già nelle ore successive hanno effettuato rilievi e sopralluoghi all’interno dello stabilimento. Gli accertamenti dovranno stabilire se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza sul lavoro.
