La mossa di Zaia: "Ora sono un problema reale: mi candido capolista in ogni provincia"
Zaia apre la campagna elettorale per Stefani a Padova e annuncia: “Mi candido capolista in ogni provincia”.


PADOVA – Clima da grande evento politico al PalaGeox a Padova, dove Luca Zaia ha ufficialmente aperto la campagna elettorale per Alberto Stefani, candidato della Lega alle prossime Regionali di novembre. Il presidente uscente del Veneto ha infiammato la platea con un discorso dai toni diretti e identitari, segnato da una promessa: “Mi candido capolista in ogni provincia”.
Zaia lancia la sfida ai veti interni
Il governatore ha chiarito subito il senso della sua presenza: “Sono un militante, e il militante è sempre pronto, dall’alba al tramonto”. Parole che hanno introdotto la replica ai veti posti dagli alleati sulla possibilità di una lista personale o sull’uso del suo nome nel simbolo elettorale. “Posso capire tutto, ma non i veti – ha detto – e allora se sono un problema, diventerò un problema reale”.
Una candidatura dal valore simbolico
L’annuncio di Zaia di presentarsi capolista in tutte le province è apparso come un messaggio forte al suo partito e all’elettorato, un gesto di presenza e continuità dopo 15 anni di governo in Veneto.
“Dopo Zaia, scrivi Zaia”
Con la sala gremita e il pubblico in piedi, il governatore ha chiuso il suo intervento con una battuta diventata subito uno slogan politico: “Se prima si diceva ‘Dopo Zaia, solo Zaia’, adesso si dirà ‘Dopo Zaia, scrivi Zaia’”. Parole che hanno scatenato l’applauso della folla e suggellato l’inizio di una campagna che si annuncia intensa e carica di significati.