SUSEGANA (TV) – Grande partecipazione alla sesta edizione di “Vite in Campo”
Si è conclusa con grande partecipazione la sesta edizione di “Vite in Campo”, la fiera nazionale dedicata all’innovazione in agricoltura che si è tenuta il 18 e 19 luglio presso l’Azienda Agricola Conte Collalto. I protagonisti assoluti dell’evento sono stati robot e droni, strumenti sempre più centrali nella gestione sostenibile del vigneto e capaci di offrire soluzioni concrete ai problemi legati ai cambiamenti climatici, alla sicurezza e alla carenza di manodopera.

Tra i filari di Susegana cento macchine in funzione
Durante l’inaugurazione, il presidente di Condifesa TVB, Valerio Nadal, ha evidenziato l’importanza di questo evento itinerante che ha visto oltre cento macchine innovative in funzione tra i filari, offrendo soluzioni e movimento. L’edizione 2025 si è concentrata su rispondere ai problemi reali del settore vitivinicolo attraverso soluzioni tecnologiche che aumentano la produttività, migliorano la sostenibilità ambientale e riducono l’impatto del lavoro umano.
Droni e robot: la nuova frontiera della viticoltura
I veri protagonisti dell’evento sono stati i droni e i robot intelligenti, strumenti sempre più diffusi nelle aziende agricole della Marca Trevigiana. Quattro aziende locali attualmente utilizzano droni, specialmente nei vigneti in pendenza considerati “eroici”. I droni sono in grado di mappare lo stato di salute delle piante e distribuire concimi e corroboranti in modo preciso e sicuro, riducendo i rischi per gli agricoltori.

È stato presentato anche il nuovo modello Sky53, un’innovazione che può operare in zone impervie con una capacità variabile a seconda del liquido da distribuire. Questi strumenti stanno rivoluzionando il lavoro agricolo, riducendo tempi, costi e pericoli.

Il robot agricolo che lavora anche di notte
Un’altra innovazione importante è il robot autonomo multifunzione, capace di operare 24 ore su 24 senza intervento umano. Questo robot può trinciare l’erba, effettuare cimature e trattamenti, e riconoscere ostacoli, animali o persone per arrestarsi automaticamente. Sebbene costi circa 250mila euro, rappresenta l’evoluzione concreta dell’agricoltura 5.0.

Emergenza climatica: la sfida da affrontare
Nadal ha sottolineato l’importanza di affrontare l’emergenza climatica, una delle maggiori sfide del settore agricolo. Le condizioni meteorologiche estreme influenzano direttamente la quantità e la qualità dei prodotti, e i viticoltori devono essere pronti ad affrontare gli eventi meteorologici improvvisi. La risposta a questa sfida deve arrivare dalle politiche europee e dagli strumenti innovativi che rendono la viticoltura più resiliente e rispettosa dell’ambiente.

Una manifestazione che unisce territorio e innovazione
Alla cerimonia di apertura erano presenti il consigliere regionale Roberto Bet, gli assessori Adriano Toffoli e Dario Yuri, insieme a Gianluca Fregolent di Veneto Agricoltura, Silvio Barbon di Confagricoltura e Salvatore Feletti di Cia. La partecipazione corale dimostra l’importanza dell’innovazione agricola a tutti i livelli. “Vite in Campo” ha confermato la sua capacità di mettere in rete aziende, tecnici e istituzioni, offrendo una visione della futura agricoltura in cui la tecnologia lavora a fianco dell’uomo per una produzione migliore, più sicura e con minor impatto ambientale.
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