Bambini dell'asilo in gita in una moschea per pregare: scoppia la polemica. Le reazioni della politica.

Polemica sulla visita a una moschea organizzata da un asilo in provincia di Treviso. Il gesto è stato criticato da alcuni esponenti politici.

04 maggio 2025 12:57
Bambini dell'asilo in gita in una moschea per pregare: scoppia la polemica. Le reazioni della politica. -
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SUSEGANA (TREVISO) - Una visita a una moschea organizzata da un asilo paritario di Susegana, in provincia di Treviso, ha suscitato una forte reazione politica in tutta Italia. La gita, che ha coinvolto un gruppo di bambini, è stata promossa come un’opportunità per "creare un ponte tra culture". L'iniziativa, pubblicizzata dalla scuola sui propri social, ha sollevato critiche dopo la pubblicazione delle foto che mostrano i bambini in ginocchio durante una preghiera musulmana.

Un gesto di conoscenza interculturale

Secondo la direttrice dell'asilo, la visita alla moschea è stata organizzata per far conoscere ai bambini musulmani le tradizioni della loro cultura religiosa. La scuola ha sempre avuto una forte attenzione verso la pluralità culturale, come evidenziato dalla partecipazione dei bambini a celebrazioni come il Ramadan. L'intento è stato quello di educare i piccoli alla comprensione delle diverse tradizioni e religioni che convivono nel territorio.

Le critiche politiche

La visita ha suscitato forti reazioni da parte di esponenti locali della Lega. Alberto Villanova, capogruppo della lista Zaia, ha definito le foto dei bambini in ginocchio come "agghiaccianti", accusando la scuola di compiere una "provocazione inutile". Secondo Villanova, queste immagini non sono un esempio positivo e possono solo creare divisioni. D'altro canto, la parlamentare del PD, Rachele Scarpa, ha difeso l'iniziativa, sottolineando che la scuola deve servire a promuovere la conoscenza e l’accettazione delle diversità culturali e religiose.

Una polemica che divide l'Italia

In un contesto più ampio, la scuola ha spiegato che, durante le festività musulmane come l'Eid Mubarak, i bambini sono stati introdotti al significato di queste celebrazioni. Tuttavia, il fatto che non siano state condivise foto di visite a chiese o attività religiose cristiane ha alimentato ulteriori polemiche, alimentando la divisione tra i sostenitori dell'iniziativa e i suoi detrattori.

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