Tempesta colpisce la Pedemontana Veneta: danni e disagi tra Treviso e Belluno
PIEVE DI SOLIGO – VITTORIO VENETO (TREVISO) – SAN VITO DI CADORE (BELLUNO) – Un intenso evento atmosferico ha investito oggi pomeriggio, 21 luglio, diverse località nel cuore della pedemontana veneta, provocando danni significativi e disagi nelle province di Treviso e Belluno.
Le forti piogge e i venti violenti hanno portato alla temporanea chiusura della strada statale 51 “Di Alemagna”, mentre numerosi edifici e infrastrutture sono stati gravemente danneggiati.
Traffico bloccato lungo la statale 51 “di Alemagna”
A causa delle intense precipitazioni, la SS 51 è stata chiusa in entrambe le direzioni tra il km 20,400 e il km 21,700 a Fadalto, nel comune di Vittorio Veneto, e al km 95,000 vicino a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno, per precauzione a causa del superamento delle soglie di allarme.
A San Vito di Cadore, la chiusura è stata gestita direttamente da Anas con il supporto delle Forze dell’Ordine e la strada è stata riaperta nel pomeriggio una volta che le condizioni di sicurezza sono state ripristinate.
Danni a edifici e infrastrutture tra Pieve e Farra di Soligo
Nell’area tra Pieve di Soligo e Farra di Soligo, le intense raffiche di vento hanno causato danni ai tetti di diverse abitazioni e capannoni industriali. In particolare, una serra è stata completamente distrutta e un edificio con tetto in amianto ha richiesto bonifica ambientale e la temporanea chiusura di una strada adiacente.
Il sindaco Stefano Soldan ha coordinato le operazioni di emergenza insieme alla Protezione Civile, soprattutto nella zona del Patean dove una tromba d’aria ha causato danni significativi.
Interventi dei Vigili del fuoco e della Protezione civile
Le squadre dei Vigili del fuoco provenienti da Montebelluna, Conegliano e Vittorio Veneto sono intervenute per rimuovere alberi caduti e detriti dalle strade. Anche a Sernaglia della Battaglia sono stati segnalati alberi abbattuti e a Cappella Maggiore una improvvisa grandinata ha danneggiato coltivazioni e giardini.
Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza sono ancora in corso.
Monitoraggio in corso e possibile stato di emergenza
Il Presidente della Regione Luca Zaia ha dichiarato che la Regione sta monitorando attentamente la situazione e valuterà se dichiarare uno stato di emergenza. Zaia ha elogiato l’efficienza e la prontezza degli operatori coinvolti e ha diffuso un bollettino di allerta meteo e un avviso di criticità idrogeologica per il Veneto.
Si raccomanda alla popolazione di seguire le comunicazioni ufficiali e di evitare spostamenti non necessari.
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