In appena venti minuti una grandinata di vaste proporzioni come non si vedeva da tempo. Giardini, auto, campi e strade resi irriconoscibili: questo è lo scenario che si è presentato agli abitanti nel bellunese, in particolare tra Limana e Salce, testimoni involontari di un evento naturale di straordinaria intensità.
Il cielo si oscura: inizia la tempesta di grandine
Il fenomeno ha preso forma alle 17.10, quando il cielo, da sereno, si è tinto di un nero profondo. Ciò che sembrava annunciarsi come un temporale ordinario, simile a quelli che frequentemente interessano l’area di Belluno e dintorni, si è trasformato in un vero e proprio inferno atmosferico. Chicchi di grandine di media dimensione, asciutti e implacabili, hanno iniziato a cadere in maniera incessante, lasciando i cittadini in uno stato di impotenza davanti alla furia della natura.
Un tappeto bianco di grandine: la scena post-evento
L’accumulo di grandine al suolo ha raggiunto i 5-7 centimetri di altezza, trasformando paesaggi estivi in scenari invernali. La visione di strade e giardini ricoperti da un tappeto bianco ha suscitato emozioni contrastanti, tra lo stupore per l’insolita scena e l’amarezza per i danni subiti.
Non è la prima volta che la regione viene colpita da un simile disastro naturale. Già il 13 giugno 2022, l’area aveva sperimentato una grandinata di proporzioni significative, con chicchi ancora più grossi di quelli attuali. Questi eventi ripetuti sollevano interrogativi sulla loro frequenza e intensità, in un contesto climatico che sembra sempre più imprevedibile.
Video
Le immagini dei lettori
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574