Vicenza chiede Zona Rossa per aree a rischio dopo grave accoltellamento
Vicenza chiede più sicurezza con raccolta firme per Zona Rossa dopo accoltellamento al Parco Cattaneo e interventi concreti nelle aree a rischio.
Gabriele Mattiussi
VICENZA – L’8 giugno 2025, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio e il capogruppo comunale Nicolò Naclerio hanno partecipato alla pulizia del Parco Cattaneo insieme a un gruppo di cittadini volontari, stanchi di convivere con siringhe, rifiuti, degrado e pericoli crescenti. Proprio in quell’area, ieri, un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato ed è ora in condizioni gravissime all’ospedale San Bortolo.
Appello urgente per la sicurezza nelle aree a rischio
«Non si può più aspettare – afferma Joe Formaggio –. Questo non è più un episodio isolato: Vicenza è piena di aree fuori controllo, da Campo Marzo a Via Torino, dai Giardini Salvi al Parco Fornaci. Il Parco Cattaneo è solo la punta dell’iceberg. Da settimana prossima partirà ufficialmente una raccolta firme per chiedere l’istituzione di una Zona Rossa in tutte le zone a rischio della città. È tempo che i cittadini facciano sentire la loro voce».
Esempi concreti da Padova e Venezia
Formaggio sottolinea che le esperienze di Padova e Venezia dimostrano che le Zone Rosse funzionano: «Non si tratta di promesse irrealizzabili, ma di misure concrete già adottate in altre città venete con ottimi risultati: più controlli, presidi fissi e presenza continua delle Forze dell’Ordine. Vicenza non è seconda a Padova né a Venezia, e ha diritto allo stesso livello di sicurezza e tutela».
Appello diretto al sindaco e iniziativa politica
Nicolò Naclerio, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Trissino, rilancia l’appello al sindaco Possamai: «È ora di smetterla con slogan e selfie e iniziare a governare davvero. Non possiamo più permettere che interi quartieri vivano nell’insicurezza. Se il Comune non è in grado di agire, saremo noi a portare in Consiglio Comunale e in Regione una mozione per dotare Vicenza di una Zona Rossa estesa, mirata a ripristinare decoro e legalità».
La voce dei residenti preoccupati
Anche i residenti presenti stamane hanno lanciato un grido di allarme: «La situazione è insostenibile – racconta un’abitante –. Viviamo con l’ansia che possa succedere qualcosa ai nostri figli ogni volta che escono di casa. Non possiamo più aspettare: servono azioni immediate».
Raccolta firme e impegno sul territorio
Joe Formaggio annuncia infine che nei prossimi giorni sarà nei quartieri per raccogliere firme e ascoltare i cittadini: «Non possiamo lasciare le aree più delicate della città in balia del degrado. Vicenza deve reagire, e noi saremo in prima linea. Con i cittadini, per la città».
