Polizia interviene per sedare una lite, ma scopre una coltivazione di cannabis. L'uomo: "Hobby personale".
A Vicenza una lite in casa fa emergere venti piante di cannabis coltivate sul terrazzo: sessantenne denunciato.


VICENZA - Un acceso confronto tra conviventi ha portato gli agenti della Polizia di Stato a una scoperta inaspettata: venti piante di cannabis coltivate sul terrazzo. L’episodio è avvenuto martedì 24 giugno, intorno alle 21, in un’abitazione di via Maurisio a Vicenza.
Intervento per una lite
Una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta dopo una chiamata che segnalava una discussione tra un uomo e una donna. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato la porta aperta e i due protagonisti della lite ancora intenti a discutere animatamente.
La scoperta sul terrazzo durante l’ispezione
Mentre gli operatori cercavano di calmare gli animi e identificare i presenti, un odore persistente e inequivocabile ha attirato la loro attenzione. Gli agenti hanno così avviato una verifica più accurata dell’appartamento, che ha portato al rinvenimento di cinque vasi sul terrazzo, coperti da un telo verde. All’interno, ben visibili, venti piante di cannabis in piena crescita.
La giustifica: "Hobby personale"
L’uomo, un cittadino italiano di 60 anni, ha ammesso di essere il proprietario delle piante, giustificando la coltivazione come un semplice hobby personale. Tuttavia, la coltivazione domestica di cannabis, anche per uso personale, costituisce un reato secondo l’attuale normativa.
Test positivi ai cannabinoidi e denuncia all’autorità
Le piante sono state sottoposte a esami da parte della Polizia Scientifica e i test hanno confermato la presenza di principi attivi riconducibili alla cannabis. Il responsabile è stato portato in Questura per l’identificazione e i rilievi fotodattiloscopici. Per lui è scattata la denuncia a piede libero con l’accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti, come previsto dall’articolo 73, comma 5 del DPR 309/90.