Anni di minacce e violenze alla moglie davanti ai figli: 48enne allontanato da casa
Violenza domestica nel Veneziano: uomo di 48 anni allontanato da casa dopo anni di abusi sulla moglie.
Samuele Meton
VENEZIA – Minacce, schiaffi e violenze ripetute all’interno delle mura domestiche. Un uomo di 48 anni, di origine straniera, è indagato per maltrattamenti nei confronti della moglie. Nei suoi confronti il Tribunale di Venezia ha emesso un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri di San Donà di Piave e rappresenta l’esito di un’indagine avviata dopo la denuncia presentata dalla moglie nei primi giorni di dicembre.
Quattro anni di violenze mai denunciate
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna avrebbe subìto per circa quattro anni una lunga serie di violenze fisiche e verbali, oltre a umiliazioni e ingiurie continue, spesso legate a questioni di gelosia. Nonostante la gravità della situazione, la vittima non aveva mai sporto denuncia in precedenza né aveva mai fatto ricorso a cure mediche.
Solo recentemente la donna ha trovato il coraggio di presentarsi in caserma e raccontare agli inquirenti il clima di sopraffazione vissuto all’interno della famiglia.
L’aggressione davanti ai figli minori
L’episodio che ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine risale al 30 novembre, quando l’uomo avrebbe aggredito fisicamente la moglie in casa, colpendola con schiaffi alla testa e tirandole i capelli, il tutto in presenza dei figli minori.
Durante l’aggressione, uno dei figli ha trovato la forza di chiamare il 112, chiedendo aiuto. I Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione dopo la segnalazione, mettendo fine all’episodio e avviando gli accertamenti che hanno portato all’attuale misura cautelare.
Allontanamento e divieto di avvicinamento
Alla luce delle dichiarazioni della vittima e dei riscontri raccolti, l’autorità giudiziaria ha disposto l’allontanamento immediato dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e dai figli, a tutela della loro incolumità fisica e psicologica.
L’uomo resta indagato per maltrattamenti in famiglia, mentre proseguono gli approfondimenti dell’autorità giudiziaria per definire l’intero quadro delle responsabilità.
