Venezia, 19 dicembre 2024 – Oggi si è svolta un importante evento per la comunità ingegneristica veneziana presso il Campus Universitario di Ca’ Foscari di Mestre, con l’Assemblea Generale dell’Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia, che conta oltre 2.400 iscritti. Numerosi professionisti del settore hanno partecipato all’assemblea, durante la quale sono stati presentati i nuovi corsi di laurea in Ingegneria Fisica e Ingegneria Ambientale dell’Università Ca’ Foscari.
Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ing. Mariano Carraro, ha aperto i lavori con una relazione sulle attività dell’Ordine e una panoramica sul bilancio preventivo dell’anno. È stato poi presentato il report sulla formazione della Fondazione Ingegneri, che ha illustrato le iniziative e i corsi di aggiornamento professionale per gli ingegneri.
La presentazione dei nuovi corsi di laurea in Ingegneria offerti da Ca’ Foscari è stata il fulcro dell’incontro. Il prof. Stefano Bonetti ha introdotto la laurea triennale in Ingegneria Fisica, un corso innovativo che unisce la fisica alle applicazioni tecnologiche avanzate. Il prof. Wilmer Pasut ha presentato il nuovo corso di laurea in Ingegneria Ambientale, focalizzato sulle sfide globali legate alla sostenibilità e alla gestione delle risorse naturali.
Un’altra nota importante è stata l’annuncio dell’avvio nel 2025 del Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in “Engineering Physics and Materials”, che arricchirà ulteriormente l’offerta formativa di Ca’ Foscari, con un focus sulle applicazioni della fisica avanzata e dei materiali innovativi. Questo dottorato rappresenta un’opportunità per i ricercatori e i giovani ingegneri di sviluppare soluzioni tecniche per l’industria e la ricerca.
Il prof. Fabrizio Tamburini ha tenuto una conferenza dal titolo “Luce strutturata: dall’astronomia al calcolo quantistico”, esplorando l’utilizzo della luce in nuove applicazioni fisiche, dall’astronomia all’informatica quantistica.
La serata si è conclusa con la premiazione degli ingegneri “saggi”, a 50 anni dalla laurea, per riconoscere il contributo degli ingegneri esperti alla professione e alla società. Infine, c’è stato lo scambio di auguri natalizi, chiudendo un evento che ha coniugato teoria, ricerca e spirito di comunità professionale.
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