Veneto, scatta l’allerta meteo arancione: «attesi temporali forti e piogge intense»
Allerta arancione in Veneto il 2 settembre: attesi temporali forti e piogge intense tra Prealpi e costa. Massima attenzione della Protezione Civile.


Dopo l’allerta gialla emessa stamattina in Friuli Venezia Giulia, anche il Veneto entra in stato di attenzione: la Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta arancione valida fino alla serata di martedì 2 settembre 2025.
La causa è una nuova perturbazione di origine nord-atlantica che porterà condizioni di tempo instabile e a tratti perturbato, con fenomeni localmente intensi e persistenti.
Uno scenario che richiama episodi già vissuti quest’estate, quando temporali improvvisi e grandinate hanno colpito duramente il Nordest, come documentato anche nei giorni di maltempo tra Friuli e Veneto.
I fenomeni attesi tra lunedì sera e martedì
Secondo l’avviso regionale, le precipitazioni inizieranno dalla serata di lunedì 1 settembre e si protrarranno per tutta la giornata di martedì.
Sono previste piogge sparse e temporali, localmente forti e/o persistenti, in particolare tra le Prealpi e la costa.
Il momento più critico è atteso tra la notte di lunedì e la mattinata di martedì, con precipitazioni più diffuse; nel pomeriggio e sera di martedì i fenomeni assumeranno carattere più irregolare, ma comunque con rischio di accumuli consistenti.
Un quadro che impone massima cautela, al pari delle allerte già viste in altri contesti regionali e che hanno richiesto misure straordinarie di sicurezza per cittadini ed eventi, come riportato durante i temporali estivi nel Nordest.
Rischi e raccomandazioni della Protezione Civile
L’allerta arancione indica una criticità superiore a quella gialla e segnala la possibilità di:
- allagamenti locali nelle aree urbane e lungo i corsi d’acqua minori;
- frane e smottamenti nelle zone più fragili;
- raffiche di vento e grandinate durante i temporali più intensi;
- possibili interruzioni della viabilità.
La Protezione Civile raccomanda la massima attenzione, in particolare nelle aree interessate da manifestazioni all’aperto e nei campeggi, predisponendo eventuali misure di prevenzione e pronto intervento.