Scoperto un garage pieno di refurtiva: denunciate tre persone per furto e ricettazione
Blitz dei carabinieri porta alla scoperta di un vero e proprio bazar all'interno di un garage. L'accusa per i malviventi è ricettazione in concorso.
VEDELAGO (TREVISO) – Un'operazione dei Carabinieri ha portato alla scoperta nella notte fra il 21 e 22 marzo di un vero e proprio deposito di merce rubata, nascosta all'interno del garage di un'abitazione in via Papa Luciani, a Vedelago (Treviso).
Capi d’abbigliamento, portafogli e attrezzatura rubata
Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto diversi beni di dubbia provenienza, probabilmente frutto di furti avvenuti nei giorni precedenti. Tra la merce sequestrata figurano:
- 38 capi d’abbigliamento ancora muniti di cartellini e dispositivi antitaccheggio
- 65 portafogli da donna in confezione originale
- Due pacchi Amazon risultati rubati da un’auto a Castelfranco Veneto il 17 febbraio
- Una bicicletta da corsa del valore di circa 500 euro
- Attrezzatura fotografica professionale del valore stimato in 1.500 euro
- Tre caschi da moto semi-nuovi, per un totale di 800 euro
- Uno zaino contenente guanti da lavoro e catene con lucchetti recisi
- Un decoder Sky con contratto attivo
Tutti gli oggetti sono stati sequestrati e trattenuti presso la Stazione dei Carabinieri di Vedelago, in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
Denunciati un 24enne e due complici senza fissa dimora
L’abitazione perquisita apparteneva a un 24enne incensurato, che secondo gli inquirenti forniva appoggio logistico a due soggetti con precedenti penali: un 42enne di origini dominicane e una 34enne ucraina, entrambi senza fissa dimora.
I due erano già stati deferiti il 18 marzo per possesso di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e strumenti da effrazione, dopo un inseguimento con i Carabinieri. In quell'occasione, fermati per un controllo stradale, avevano tentato la fuga: l’uomo era riuscito a scappare, mentre la donna era stata bloccata e identificata.
Dalle indagini è emerso che il 24enne riceveva droga in cambio dell’ospitalità concessa ai due malviventi, offrendo loro un luogo sicuro dove nascondere la refurtiva.
Indagini in corso per risalire ai proprietari della refurtiva
Le autorità stanno proseguendo le indagini per individuare i proprietari degli oggetti sequestrati e ricostruire l’intera rete di furti e ricettazione. È possibile che la banda avesse altri complici e che i colpi siano stati messi a segno in diversi comuni della provincia.
Le forze dell’ordine invitano chiunque abbia subito un furto a mettersi in contatto con la Stazione dei Carabinieri di Vedelago, dove è conservata la refurtiva in attesa di identificazione.