Picchiata davanti ai figli e minacciata di morte con un coltello dal marito perché non guadagnava abbastanza
Padova, 36enne accusato di violenze domestiche: braccialetto elettronico e allontanamento dalla moglie e dai figli minori.


COVEDIGO (PADOVA) - Il GIP di Padova ha disposto l’installazione di un braccialetto elettronico e l’allontanamento dalla casa familiare per un 36enne accusato di maltrattamenti e minacce nei confronti della moglie.
Abusi protratti nel tempo
Le vessazioni fisiche, psicologiche e verbali si sarebbero protratte per almeno tre anni, con un’escalation negli ultimi mesi, culminata in minacce di morte con coltello quando la donna ha paventato la separazione. Gli episodi di violenza avvenivano anche alla presenza dei figli, rendendo l’ambiente domestico insicuro e traumatico. Le aggressioni erano anche legate a questioni economiche: l’uomo accusava la moglie di non guadagnare abbastanza per sostenere le spese familiari, giustificando con questo le sue violenze.
Controllo e isolamento della vittima
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo esercitava un controllo totale sulla moglie, impedendole di avere contatti con l’esterno senza la sua autorizzazione. La donna era così soggetta a un regime di terrore costante, tanto che a intervenire sono stati i carabinieri di Codevigo su segnalazione di un conoscente preoccupato per la sua sicurezza.
Reazioni e tutela della famiglia
Il provvedimento mira a interrompere il ciclo di violenza e a proteggere la moglie e i figli da ulteriori abusi. L’allontanamento dalla casa e il braccialetto elettronico rappresentano strumenti cautelari essenziali per garantire il distacco dell’uomo dalla famiglia e prevenire nuovi episodi di maltrattamento.