Rapina con passamontagna e coltello ai danni di due ragazze: arrestati due ventenni
Due ventenni arrestati dai Carabinieri dopo una rapina a mano armata nel parcheggio Cantarane di Treviso.


TREVISO - Notte di paura nel centro di Treviso, dove due giovani di 20 anni hanno compiuto una rapina a mano armata ai danni di due ragazze nel parcheggio Cantarane in via Nazario Sauro.
L’episodio è avvenuto poco prima della mezzanotte di lunedì 13 ottobre, quando i due, con il volto coperto da passamontagna e armati di coltello, hanno minacciato le vittime per farsi consegnare il denaro.
Dopo aver sottratto una borsa con 35 euro e costretto l’altra giovane a consegnare 50 euro in contanti, si sono dati alla fuga a piedi tra le vie del centro.
Il tentativo di inseguimento e l’intervento dei Carabinieri
Le urla delle ragazze hanno richiamato l’attenzione di un cittadino, gestore di un vicino albergo, che ha provato a inseguire i malviventi ma è stato minacciato con un coltello da uno dei rapinatori.
Pochi minuti dopo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Treviso, supportati dai militari della Stazione di Treviso, sono intervenuti e hanno avviato una ricerca immediata nella zona.
Bloccati in via D’Annunzio con armi e refurtiva
La tempestiva operazione dell’Arma ha portato al fermo dei due giovani in via D’Annunzio, ancora in possesso di due coltelli a scatto, due passamontagna e del denaro appena rubato.
I due, identificati come V.T., 20enne di Treviso, e V.M., 20enne di Volpago del Montello, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati e accompagnati in caserma per le formalità di rito.
Arresti domiciliari e indagini in corso
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, i due sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
L’episodio, per la sua gravità e la giovane età dei responsabili, ha destato forte preoccupazione nella comunità trevigiana, ma il rapido intervento dei Carabinieri ha consentito di riportare la calma e assicurare i colpevoli alla giustizia.