Il risveglio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, territori riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità, è stato tutt’altro che sereno questa notte di Pasqua. Nella notte una violenta grandinata ha colpito La Marca mettendo in allerta i viticoltori della zona.
Il fenomeno meteorologico: breve ma intenso
La grandinata, durata solamente cinque minuti, ha visto una discesa massiccia di chicchi, spinti da raffiche di vento gelido. L’improvviso fenomeno ha interrotto il silenzio della notte, svegliando di soprassalto gli abitanti di Valdobbiadene, Miane e Vittoriese, dove sono stati osservati accumuli bianchi lungo le strade, nei vigneti, nei prati e nei cortili, ancora visibili questa mattina.
Preoccupazione per le colture
Le gemme delle viti, appena spuntate in molti vigneti, sono ora a rischio. La memoria degli eventi simili dello scorso luglio, che hanno causato danni significativi al raccolto, alimenta la preoccupazione tra i produttori. La grandinata odierna potrebbe avere ripercussioni severe sulle produzioni vinicole di quest’anno, minacciando una delle aree più pregiate del settore vitivinicolo italiano.
Le previsioni: ulteriori preoccupazioni
La situazione meteorologica non sembra promettere miglioramenti. Le previsioni indicano per le prossime ore, in particolare tra la tarda serata di oggi e la mattinata del Lunedì di Pasquetta, precipitazioni intense. Queste condizioni climatiche riguarderanno soprattutto le zone centro-settentrionali del Veneto, con possibili quantitativi di pioggia abbondanti sulle zone prealpine e sulle Dolomiti.
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