Incendio nella notte, calzolaio rimane intrappolato nella sua bottega: perde la vita Serghei Oprea

TRENTO – La notte tra il 19 e il 20 agosto è stata segnata da una tragedia nel cuore del centro storico di Trento: un violento incendio è divampato all'interno dei locali dell'attività di Serghei Oprea, conosciuto e stimato calzolaio di via Perini.

L’uomo, 56 anni, è rimasto intrappolato all’interno della sua bottega, trasformatasi rapidamente in una trappola di fumo e fiamme.

Il rogo è divampato a mezzanotte

L’allarme è scattato attorno alla mezzanotte, quando alcuni residenti hanno notato il fuoco propagarsi velocemente dal negozio. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco di Trento, che hanno lavorato senza sosta per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.

Nonostante la rapidità di intervento, per il calzolaio non c’è stato nulla da fare: il suo corpo è stato ritrovato già privo di vita all’interno del locale ormai distrutto dal fuoco.

Pompieri al lavoro fino all'alba, due famiglie evacuate

Per ragioni di sicurezza, due famiglie che abitavano negli alloggi sopra il laboratorio sono state evacuate. L’intervento di soccorso è proseguito per oltre sei ore e solo all’alba la situazione è stata dichiarata sotto controllo.

I Carabinieri e la Polizia locale hanno messo i sigilli al negozio e avviato i rilievi per chiarire l’origine dell’incendio.

Chi era Serghei Oprea

Serghei Oprea, originario della Moldavia, aveva ereditato circa dieci anni fa l’attività di uno storico ciabattino della via. Prima di stabilirsi a Trento, aveva lavorato in Germania e in Inghilterra, perfezionando la sua professione e conquistando la fiducia di tanti clienti. Nel quartiere era molto conosciuto per la sua gentilezza e la disponibilità verso chiunque varcasse la soglia della sua bottega.

Il sindaco Franco Ianeselli ha ricordato con commozione il calzolaio: “In via Perini oggi si respirava un clima di dolore. Questo uomo gentile ha visto interrompersi troppo presto il suo cammino, in circostanze tragiche”.