Livio cade nel cortile e non riesce a rialzarsi: trovato il giorno dopo, morto per il freddo
Livio Favaro, 75 anni, è morto a Morgano dopo una caduta in garage, rimanendo per tutta la notte al freddo.
MORGANO (TREVISO) - Il 6 febbraio 2025, Livio Favaro, 75 anni, carrozziere in pensione di Morgano, è stato trovato senza vita nel garage dietro casa. La sua caduta, avvenuta la sera precedente, è passata inosservata fino al giorno successivo, quando le vicine di casa hanno notato che le tapparelle erano abbassate più a lungo del solito. Preoccupate, sono andate a vedere, scoprendo il corpo di Livio disteso sul pavimento del garage. Subito è stato lanciato l'allarme, ma, nonostante i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario, l'uomo era già privo di vita.
Le cause della tragedia
La causa della morte è probabilmente da attribuire a una caduta improvvisa che ha portato il 75enne a perdere conoscenza, seguito da una prolungata esposizione al freddo che ha abbassato la sua temperatura corporea sotto i 30 gradi. Livio, che viveva da solo dopo la morte della madre, aveva già avuto qualche problema di salute in passato. L'incidente potrebbe essere stato provocato da un malore subito dopo aver parcheggiato la sua auto. Il freddo intenso di quella notte, unito alla difficoltà di essere visto dalla strada, ha contribuito a rendere l'intervento di soccorso troppo tardi.
Un uomo semplice e amato da tutti
Livio era conosciuto in paese per la sua gentilezza e per la sua discrezione, qualità che lo hanno sempre contraddistinto. Lavorava come carrozziere nella vecchia officina di via Polveriera, dove molti lo ricordano per la sua passione nel sistemare le cose. Oltre al lavoro, Livio amava il calcio, tifava per la Juventus e si distingueva per i piccoli gesti di generosità, come regalare poster ai bambini. Negli ultimi anni, nonostante le difficoltà, si circondava di gatti, a cui era molto affezionato. Dopo la sua morte, molti continuano a sperare di vederlo tornare a casa, aspettandolo davanti alla porta.
Il funerale
Il 13 febbraio 2025, i familiari e molti amici di Livio si sono stretti attorno a lui nell'ultimo saluto, celebrato nella chiesa di Morgano. Durante la funzione, il parroco don Mario Vanin ha ricordato la mitezza di Livio, sottolineando come la sua vita fosse un esempio di semplicità, una qualità che rende il mondo più abitabile, come disse il filosofo Norberto Bobbio.