SAN POLO DI PIAVE – La comunità di San Polo di Piave è stata scossa da un tragico incidente stradale che ha provocato la morte di due persone, Massimo Bortolato e Manola Cucchi. Il terribile incidente è avvenuto il 1 settembre, quando i due, a bordo di una moto, sono stati coinvolti in un violento scontro con un’automobile. L’impatto è stato fatale per entrambi.
Massimo Bortolato, 47 anni, noto per la sua passione per le moto, è deceduto sul colpo. La sua compagna, Manola Cucchi, 45 anni, è stata trasportata d’urgenza in ospedale in condizioni critiche. Nonostante i tentativi disperati dei medici di salvarla, Manola è spirata il giorno successivo, il 2 settembre. La donna, anch’essa appassionata di moto, lavorava come infermiera e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo non solo tra amici e familiari, ma anche tra i colleghi e i pazienti che la conoscevano e la apprezzavano per la sua dedizione.
L’incidente si è verificato in un tratto stradale noto per la sua pericolosità, e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale in quell’area. Diversi residenti hanno richiesto l’installazione di ulteriori misure di sicurezza per prevenire simili tragedie in futuro.
Il dolore per la perdita di Massimo e Manola ha colpito profondamente la comunità locale, che si è stretta intorno alle famiglie delle vittime. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social media, dove amici e conoscenti hanno ricordato la coppia con affetto e nostalgia, sottolineando la loro passione per la vita e per le due ruote.
Le autorità stanno ancora indagando per chiarire le dinamiche precise dell’incidente, ma secondo le prime ricostruzioni, sembra che un errore umano possa essere stato la causa scatenante della tragedia.
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