Pranza alla Malga e sparisce nel nulla: ritrovato il corpo senza vita. La tragedia e cosa è successo.

Anziano fungaiolo 79enne trovato senza vita nei boschi di Pellizzano, in Val di Sole, dopo giorni di ricerche con droni ed elicottero.

09 agosto 2025 09:31
Pranza alla Malga e sparisce nel nulla: ritrovato il corpo senza vita. La tragedia e cosa è successo. -
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PELLIZZANO (TN)– È terminata nel peggiore dei modi la ricerca del fungaiolo 79enne residente a Vailate, in provincia di Cremona, di cui non si avevano notizie dal pomeriggio di mercoledì. L’uomo era stato visto per l’ultima volta mentre pranzava alla Malga Alta di Fazzon, nei boschi che sovrastano il comune di Pellizzano, in Val di Sole, verso le ore 14. Da quel momento di lui si erano perse completamente le tracce, facendo scattare un’immediata e massiccia operazione di ricerca.

Ritrovamento in una zona impervia

Il corpo dell’anziano è stato individuato intorno alle ore 20 di questa sera in un’area difficilmente accessibile a piedi, grazie al supporto di un drone pilotato da un operatore del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. La segnalazione visiva ha permesso alla Centrale Unica di Emergenza di inviare sul posto l’elicottero, che ha provveduto a verricellare un tecnico di elisoccorso insieme all’equipe sanitaria. Il medico, una volta giunto sul luogo, non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto molto probabilmente in seguito a una caduta da un balzo di roccia soprastante.

Una vasta operazione di ricerca

Le ricerche, avviate subito dopo la segnalazione della scomparsa, hanno visto impegnate diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino appartenenti alle Stazioni Val di Sole, Rabbi, Pejo, Vermiglio, Valle di Non e Alta Valle di Non. A loro si sono affiancati i membri del Gruppo Ricerca e le Unità Cinofile specializzate, che hanno battuto metro dopo metro i sentieri e le radure della zona.

Il contributo delle unità cinofile

Particolarmente importante è stato l’intervento delle Unità Cinofile Molecolari della Scuola Provinciale, addestrate per individuare tracce anche minime lasciate dal disperso. La loro presenza, insieme a quella dei Vigili del Fuoco del distretto Val di Sole e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, ha garantito un monitoraggio costante e capillare dell’area.

Terreno difficile e condizioni complesse

Il contesto operativo era tutt’altro che semplice: il bosco sopra Pellizzano è caratterizzato da vegetazione fitta, pendenze accentuate e zone rocciose, elementi che possono risultare estremamente rischiosi per chi si avventura alla ricerca di funghi. Il mix di ostacoli naturali ha reso necessario il ricorso a strumenti tecnologici avanzati come i droni, oggi sempre più utilizzati in situazioni di emergenza.

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