Padova, 29 maggio 2023 – La maglia azzurra con il numero dieci, il profilo inconfondibile che si staglia su un sole giallo, qui a simboleggiare la vitalità e la creatività di Napoli, città che lo ricorda con immutato orgoglio. È con questo “Tribute to Maradona” di Alessio-B, apparso ieri su una delle facciate del Palasport Palantenore di Padova, che si completa il ciclo di murales dedicati allo sport realizzati nell’ambito della Biennale di Street Art Super Walls, in corso a Padova e provincia fino al 4 giugno.
L’opera dello street artist, noto per i suoi omaggi a grandi campioni (in passato ha immortalato con i suoi colorati stencil Ayrton Senna, Valentino Rossi, Marco Simoncelli, Marco Pantani e Kobe Bryant) è un fuori programma “annunciato”. Pochi giorni prima dell’avvio di Super Walls, infatti, in città era stato cancellato da ignoti con la vernice nera un murale che ritraeva il Pibe de oro. Il gesto era stato condannato all’unanimità da squadre sportive, Amministrazione comunale e anche dal co-curatore della Biennale di Street Art Carlo Silvestrin, che si era impegnato a dedicare un’opera a Maradona durante il Festival, che quest’anno accoglie trentuno street artist italiani e stranieri e ha per tema il rispetto.
“La street art ha le sue regole e tra queste c’è proprio il rispetto delle opere già realizzate. Cancellare un muro è davvero un atto vile. Per questo, in accordo con gli Assessori alla Cultura e allo Sport del Comune di Padova, abbiamo deciso di aggiungere a quelle in programma per Super Walls, che in questa edizione ha un focus speciale proprio sulle strutture sportive, un’opera per omaggiare Maradona. Il pezzo di Alessio-B esula dalle logiche di tifo, vuole essere un tributo a una figura iconica dello sport, universalmente riconosciuta per il suo immenso talento.”, afferma Carlo Silvestrin, co-curatore di Super Walls 2023.
“Maradona fa parte della mia infanzia e della mia adolescenza, io sono figlio degli anni ’80 ed ero super appassionato di calcio. Per me non è un calciatore qualsiasi: era ed è il calciatore. In passato gli avevo già dedicato un’opera a Napoli, perché giocava con un mix di genio e sregolatezza che mi ha sempre affascinato. Quando c’è stata la possibilità di fargli un tributo qui a Padova ho colto l’occasione al volo.”, afferma lo street artist Alessio-B.
Ha espresso soddisfazione per l’esecuzione dell’opera anche Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova: “Padova è una città sempre più aperta alla grande arte internazionale e non poteva certo negare la cittadinanza a questo grande protagonista del mondo dello sport. Maradona è un’icona culturale che appartiene all’immaginario collettivo, una figura che appartiene a tutto il mondo sportivo.”
“Per il tributo a Maradona abbiamo deciso di mettere a disposizione una delle strutture sportive più frequentate di Padova: il Palantenore. Voglio ringraziare Alessio-B per aver realizzato quest’opera straordinaria, che in qualche modo risarcisce la città per lo sgarbo che le è stato fatto qualche settimana fa cancellando un murale che ritraeva proprio questo campione”, ha spiegato l’Assessore allo Sport Diego Bonavina.
Nell’anno in cui Padova è Città Europea dello Sport, gli interventi artistici realizzati durante la III edizione di Super Walls assumono particolare rilevanza sia nel contesto più ampio di riqualificazione delle strutture che in termini di condivisione dei valori associati all’attività sportiva, in un connubio che mira a favorire rigenerazione urbana e integrazione sociale.
“Abbiamo sostenuto volentieri questo progetto perché credo nella street art e nel suo potenziale comunicativo. È davvero bello vedere, oggi che queste opere sono state ultimate, questi impianti sportivi abbelliti e arricchiti dalla creatività degli artisti, che nel declinare il tema del fair play sportivo hanno pensato a tanti sport diversi, dal salto in lungo alla ginnastica ritmica. Un esempio è anche il Palagozzano, dove sulla grande facciata ci sono richiami a calcio, rugby e basket”, aggiunge Bonavina.
MURALES E IMPIANTI SPORTIVI – Il francese 68% ha fatto ricorso al suo fantasioso stile cartoon per donare vivacità alle facciate del Palaindoor di Padova. Personaggi arancioni dalla testa di pesce si stagliano in posizioni atletiche su un intenso sfondo azzurro, creando un insieme visivo che riflette l’energia e il dinamismo propri dell’attività sportiva. Esattamente come l’obiettivo che pone a se stesso attraverso la sua arte, 68% vuole ispirare gli atleti che frequentano la palestra a superare se stessi e ad andare oltre i propri limiti.
Forti influenze dal mondo dei graffiti caratterizzano l’altrettanto dinamica composizione del connazionale e complice all’interno della crew La Crémerie Fortunes per il Palagozzano in zona Guizza. Tra marcati elementi prettamente grafici sono ritratti atleti di diversi sport, colti mentre tentano di portare a termine con estrema determinazione azioni dal potente impatto visuale ed emotivo. Il rosso, colore predominante, amplifica la passione e la risoluzione che contraddistinguono chi pratica sport e, associato a degli elementi bianchi, dona vita a una composizione che si rifà ai colori dello stemma della città di Padova.
Al padovano Alessio-B è stato affidato il compito di intervenire su uno dei luoghi simbolo della vita sportiva della città: lo Stadio Euganeo. Una bambina e un bambino sono raffigurati di spalle mentre si abbracciano e guardano attraverso uno squarcio a forma di cuore che loro stessi hanno ricavato su un muro dello stadio, quasi a voler condividere l’emozione che da esso proviene. Il cuore è riempito dal profondo colore rosso (unico colore in una composizione altrimenti in bianco e nero) che emana dall’interno un’energia che riscalda e nello stesso tempo vive dell’entusiasmo dei tifosi che da generazioni accorrono qui a supporto della propria squadra. I vestiti d’altri tempi indossati dai bambini suggeriscono l’importanza del luogo per il passato e per il futuro della città.
Sport ed energia pulita vanno di pari passo nel murale di Any per il Palantenore in zona Arcella: una lampadina è accesa dall’energia liberata dal movimento di un’atleta di ginnastica ritmica intenta a librarsi in un salto con spaccata mentre fa volteggiare un nastro che al contempo costituisce il filamento che produce la luce.
Dedicata al basket l’opera che lo stesso artista ha realizzato anche in Via del Folo a Cittadella (PS) presso lo Spazio Officina: un messaggio di speranza in cui il mondo è nelle mani di un gruppo di bambini che giocano insieme senza distinzione di colore e provenienza.
Biennale di Street Art di Padova – Super Walls 2023 è un evento promosso dal Comune di Padova e dall’Associazione Culturale CIMI, ed è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con InfoCamere, Provincia di Padova, Università degli Studi di Padova e i Comuni di Limena, Mestrino, San Giorgio delle Pertiche e Rubano. Patrocinano l’iniziativa Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est e Regione del Veneto.
La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie ad Alí Supermercati e al sostegno di Ance Padova, Antenore Energia, APS Holding, Arc, Benetti, DAB Pumps, Hotel Casa del Pellegrino, Hotel Patavium, Hotel Patria, Hotel Valbrenta, Inail Padova, Intesa Sanpaolo, Immobiliare Costruttori Edili, Istituto Rogazionisti, La Meccanica, Malw Immobiliare, Marcato Pasta, Komatsu, Sesa, RideMovi, Valigeria Roncato e i privati Giovanni Agugiaro e Marco Lunari. Tra i partner tecnici, oltre a Colorificio Veneto, Cicara, Errebi Ferramenta, Bureau Vallée e Seriplanet, c’è anche GV3 Venpa, che fornisce le piattaforme di elevazione per consentire agli artisti di lavorare in sicurezza.
Super Walls 2023 sostiene i progetti di promozione sociale di Cooperativa Carovana, Giocaconilcuore e Associazione Iris di Trebecco.
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