Successo strepitoso per il Premio Tomeo
La quarta giornata del Premio Tomeo, dedicata alle commedie di William Shakespeare e svoltasi il 17 maggio 2025 al Teatro Ballarin di Lendinara, ha riscosso un grande successo. L’evento, ormai punto di riferimento culturale nel Polesine, ha visto la partecipazione di numerosi giovani artisti, addetti ai lavori e un pubblico entusiasta, confermando il successo del progetto ideato e gestito da ViviRovigo Aps.
Una giornata all’insegna di Shakespeare con entusiasmo e partecipazione
La serata è stata aperta da Irene Lissandrin, direttrice artistica di ViviRovigo, insieme ai ragazzi del laboratorio “I bravi presentatori”. Sono intervenuti anche rappresentanti istituzionali della Città di Lendinara e l’assessore Cristiano Corazzari della Regione Veneto, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa come esempio di best practice polesana, capace di unire pubblico e privato per la crescita culturale e sociale dei giovani.
Corazzari ha definito il Premio Tomeo come “una piccola palla di neve che fa partire una valanga”, mettendo in evidenza il valore educativo e formativo del teatro come strumento di crescita personale e collettiva per i giovani.
Energia giovanile e prospettive future nel teatro
Miriam Chiaffoni, cantante, attrice e membro della giuria, ha elogiato il Premio Tomeo come “un’infusione di giovinezza e di entusiasmo”, offrendo ai giovani l’opportunità di riscoprire la passione per il teatro in un’era dominata dai dispositivi digitali. L’assessore agli Eventi di Lendinara, Nico Pavarin, ha ribadito il sostegno del Comune al progetto, sottolineandone il valore sociale e culturale.
Laboratori, spettacoli e impegno scenico
Nel pomeriggio, il laboratorio “I Magici” di ViviRovigo ha portato in scena la commedia cortese di Shakespeare “Pene d’amor perdute”, con la regia di Matteo Campagnol, dimostrando una notevole crescita artistica. La scuola media Venezze di Rovigo ha presentato un adattamento brillante de “La bisbetica domata”, diretto da Valentina Zordan, che ha entusiasmato il pubblico.
Le coreografie e le scenografie curate hanno contribuito a creare un’atmosfera viva e coinvolgente. La recitazione di alto livello, le musiche appropriate e i coristi che si sono cimentati nel canto a cappella hanno reso l’esperienza teatrale completa e apprezzata da tutti.
Ringraziamenti e riconoscimenti
Un plauso speciale è stato rivolto ai “bravi presentatori”, a Paolo Meneghetti, Amaranta Pozzato e Lorena Bartolotti per i contributi puntuali e coinvolgenti. Il giovane Samuele Bin, nel ruolo di Apollo, ha contribuito a rendere l’evento un momento di crescita culturale e civile.
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