Negli ultimi decenni, il settore degli affitti brevi è stato trasformato dall’avvento di Internet e delle nuove tecnologie che permettono agli operatori di automatizzare i compiti e velocizzare il proprio lavoro.
Nel 2025, l’adozione di strumenti come i channel manager per piccole strutture o il dynamic pricing non è più una scelta, ma una vera e propria necessità per rimanere competitivi e far fronte a una concorrenza sempre più agguerrita.
In questo articolo troverai una rassegna degli strumenti e delle tendenze da considerare per dare una marcia in più alla tua attività e avere successo nel 2025.
Uno strumento per la gestione dei canali
Il cosiddetto channel manager (gestore dei canali) è un software che permette alle strutture di gestire in modo centralizzato la disponibilità e le prenotazioni sulle diverse agenzie di viaggi online (OTA) come Booking.com, Airbnb, Expedia e altre. Questo strumento sincronizza in tempo reale le prenotazioni su tutti i canali, evitando il rischio di overbooking e riducendo il tempo necessario per aggiornare manualmente ogni portale.
Per appartamenti in affitto, bed and breakfast, agriturismi o affittacamere, l’uso di un channel manager rappresenta un vantaggio competitivo, in quanto aiuta ad aumentare la visibilità online, ottimizzare l’occupazione e snellire i compiti che il gestore o il proprietario deve svolgere.
Prezzi dinamici e finestre di prenotazione più lunghe
Viviamo in un’era caratterizzata da forte incertezza economica e da instabilità politica che spingono i viaggiatori a pensarci due volte prima di spendere qualche euro in più.
Gli operatori del settore degli affitti brevi che implementano il dynamic pricing sono in grado di trovare il giusto equilibrio tra la tendenza dei consumatori a prenotare con sempre più largo anticipo e l’ottimizzazione delle tariffe, anche nei periodi in cui si tengono eventi o manifestazioni sportive.
Offrire una sistemazione sempre al prezzo ideale, insieme ad altre possibilità, come check-in anticipati, check-out posticipati o servizi di categoria superiore, può aiutare property manager e proprietari ad aumentare le entrate e, allo stesso tempo, mantenere prezzi chiari e trasparenti.
Dati per offrire soggiorni personalizzati
Si dice spesso che la conoscenza è potere e il settore dell’ospitalità ne è l’esempio perfetto. La personalizzazione dei soggiorni è diventata uno standard del mercato e per poterla mettere in pratica c’è bisogno di avere dati aggiornati e affidabili sui viaggiatori.
Nel 2025, i turisti si aspettano di trovare sistemazioni che anticipino le loro preferenze prima ancora che varchino la soglia. Dai sondaggi pre-arrivo integrati nelle piattaforme di prenotazione ai sistemi di smart home che adattano le impostazioni in base alle preferenze di comfort degli ospiti, gli alloggi devono essere personalizzati in modo unico.
I dati sono importanti, ma devono essere sempre raccolti nel rispetto delle normative vigenti, senza attuare tecniche di tracciamento invasivo. Per farlo, è fondamentale usare sistemi che consentano ai viaggiatori di attivare o disattivare determinate funzionalità di personalizzazione, assicurando così il rispetto della loro privacy.
Ecosostenibilità e benessere
La sostenibilità non è più una preferenza di nicchia. Nel 2025, i viaggiatori si aspettano la possibilità di poter passare delle vacanze green. Gli affitti brevi che privilegiano caratteristiche ecosostenibili, come elettrodomestici a basso consumo energetico, pannelli solari e sistemi di riduzione dei rifiuti, riescono ad attrarre sempre più ospiti attenti all’ambiente.
Il benessere della persona va spesso a braccetto con la salute del nostro pianeta. La domanda di viaggi incentrati sul benessere dello spirito e del corpo è in aumento e gli ospiti cercano sistemazioni che offrano relax e ringiovanimento senza richiedere spostamenti aggiuntivi.
Nel settore degli affitti a breve termine, questo potrebbe significare integrare servizi benessere come vasche idromassaggio, saune, terrazze yoga o anche semplici tocchi di classe come spazi per la meditazione e diffusori di aromaterapia. Investire nel benessere non significa sempre aggiungere infrastrutture costose.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574