SAN DONÀ DI PIAVE. Paura nel pomeriggio di ieri a San Donà di Piave per una donna incinta, alla guida di una Suzuki Vitara, sulla quale era trasportato anche il figlio di 5 anni, che veniva speronata da un’auto pirata. Il veicolo della donna, nell’eseguire la manovra di svolta da via Bortolazzi verso Via Martin Luther King, veniva centrato da un’altra autovettura, che superava, in sorpasso, altri due veicoli arrestatisi alle spalle del primo. Il conducente del mezzo, anziché fermarsi, continuava la sua marcia a forte velocità facendo perdere le proprie tracce.
La donna, fortunatamente incolume, ma in forte stato di agitazione, si portava presso il Comando di Polizia Locale per spiegare l’accaduto, riuscendo ad indicare solo il colore della vettura del fuggitivo. Grazie alle immagini della videosorveglianza, presente in un’area limitrofa a quella del sinistro, gli agenti rintracciavano il veicolo, sul quale convergevano gli indizi per le peculiari caratteristiche, una Tesla model 3.
Il proprietario dell’autovettura, raggiunto presso la sua abitazione, ammetteva le proprie responsabilità dichiarando agli uomini in divisa che era di fretta perché doveva andare a prendere la figlia a scuola che stava poco bene.
Sulla fiancata destra del mezzo gli agenti accertavano i segni evidenti del sinistro accaduto poche ore prima. Al vaglio della Polizia Locale le contestazioni di cui dovrà rispondere l’irresponsabile automobilista. “Complimenti agli agenti per la tempestività dell’intervento, fondamentale per riuscire a rintracciare il veicolo prima che venisse portato in qualche carrozzeria fuori zona”, dichiara il Comandante Paolo Carestiato. In foto, il dettaglio dei danni al mezzo colpito dall’auto datasi alla fuga.
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