Speleologi sfiniti restano bloccati in una grotta: recuperati in piena notte
Soccorso notturno in Paganella: speleologi emiliani sfiniti recuperati dal Soccorso Speleologico e Alpino nella Grotta Battisti.


PAGANELLA (TN) – Quattro speleologi emiliani sono stati soccorsi nella notte dopo essere rimasti bloccati per ore all’interno della Grotta C. Battisti. Il gruppo, impegnato in una lunga esplorazione, era entrato nella grotta alle 10 del mattino e dopo oltre dieci ore non aveva ancora fatto ritorno, suscitando preoccupazione tra i colleghi locali.

L’allarme e il complesso intervento di soccorso
La segnalazione è partita intorno alle 19:45 quando, non ricevendo notizie dai compagni, alcuni speleologi hanno allertato il Numero Unico per le Emergenze 112. La Centrale Unica di Emergenza ha immediatamente attivato le squadre del Soccorso Speleologico Trentino e del Soccorso Alpino Trentino: tre tecnici, tra cui un infermiere, hanno raggiunto l’uscita inferiore della grotta mentre altri soccorritori si sono diretti all’ingresso alto e a Malga Fai per coordinare le operazioni.

Il recupero alla base del pozzo e la risalita verso l’uscita
Le ricerche sono proseguite anche all’esterno, coinvolgendo le strutture ricettive della zona, fino a quando, verso le 22:30, i quattro speleologi sono stati individuati alla base dell’ultimo pozzo. I tecnici del Soccorso Speleologico, constatando le condizioni di forte stanchezza del gruppo, hanno proceduto con tecniche di contrappeso per aiutarli nella risalita del tratto verticale di circa trenta metri e li hanno poi accompagnati attraverso i cunicoli fino all’uscita.

Assistenza e rientro a Malga Fai
Dopo aver percorso una stretta cengia attrezzata, i quattro sono stati accolti da altri tecnici e operatori del Soccorso Alpino e rifocillati a Malga Fai con cibo e bevande calde. L’intervento si è concluso attorno all’una e mezza di notte, con il ritorno dei protagonisti all’auto al parcheggio di Passo Santel.
