"Ho lasciato il rifugio da 4 ore, mi sono persa": soccorsi nella notte per salvare una turista americana

AURONZO DI CADORE (BELLUNO) - Nella notte tra giovedì e venerdì, intorno all'una e venti, il Soccorso alpino di Auronzo è intervenuto per soccorrere una turista americana in difficoltà sulle Tre Cime di Lavaredo. La chiamata era stata ricevuta dai Carabinieri, che l’avevano girata alla Centrale del 118. La giovane, 28 anni, originaria della Florida, era partita da Misurina, aveva lasciato un rifugio circa quattro ore prima e, dopo aver arrampicato per qualche tratto, aveva perso l’orientamento.

Partenza della ricerca

Le squadre di soccorso sono partite dal Rifugio Auronzo e, giunte alla Chiesetta dei Caduti, hanno iniziato la ricerca a piedi lungo i principali sentieri. Le urla della ragazza erano percepibili ma difficili da localizzare a causa della conformazione della zona e dei numerosi canali.

Intervento del drone termico

Per individuare il punto esatto, un soccorritore esperto di droni ha attivato un sorvolo con termocamera sulla vasta area. Contestualmente, le squadre a piedi hanno seguito diverse tracce. Un volontario scendendo dal Vallon di Lavaredo verso la Val Marzon ha individuato più chiaramente la direzione della voce della giovane. Il drone ha fornito le coordinate precise, permettendo al soccorritore di raggiungerla nel canalino roccioso.

Recupero e condizioni della ragazza

Vestita leggermente, la turista aveva preso freddo, presentava graffi alle gambe ed era provata dalle ore trascorse da sola. Poco dopo le 6, l’elicottero Falco 2 è intervenuto, issando con un verricello di 30 metri la ragazza e il soccorritore per trasportarli al Rifugio Auronzo. L’equipe medica ha valutato le condizioni della giovane, che si era ripresa e ha rifiutato il trasferimento in ospedale. Successivamente, i soccorritori l’hanno accompagnata alla sua auto a Misurina.