Oggi sciopero allo stabilimento Lenze di Isola Rizza: si attende l'incontro dell'8 ottobre

I lavoratori chiedono certezze su produzione, investimenti e posti di lavoro.

25 settembre 2025 19:00
Oggi sciopero allo stabilimento Lenze di Isola Rizza: si attende l'incontro dell'8 ottobre -
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ISOLA RIZZA (VERONA) – Oggi allo stabilimento Lenze Italia di Isola Rizza si è svolto uno sciopero di 4 ore accompagnato da un presidio davanti ai cancelli aziendali, organizzato dalla Fiom-Cgil di Verona insieme alla Rsu.

Una mobilitazione che ha come obiettivo principale quello di richiamare l’attenzione sul futuro dello stabilimento e ottenere risposte chiare dall’azienda. È stata finalmente fissata una data di incontro per l’8 ottobre, momento atteso da lavoratori e sindacati per chiarire le prospettive industriali.

Le richieste dei lavoratori

Le richieste dei lavoratori non hanno ancora ricevuto risposte concrete su punti fondamentali come la produzione, gli investimenti e la gestione del personale. Ad oggi manca un piano industriale che assicuri la piena operatività, la continuità dei volumi produttivi e la salvaguardia dei posti di lavoro.

Particolarmente preoccupante è l’assenza di investimenti strutturali destinati ad ammodernare e rilanciare lo stabilimento. In un contesto in cui la competitività è sempre più legata all’innovazione, la mancanza di strategie di lungo periodo rischia di indebolire seriamente il sito di Isola Rizza.

Oltre alle questioni produttive, il personale lamenta un clima di incertezza gestionale che genera sfiducia e mette a rischio la stabilità occupazionale. L’assenza di garanzie su assunzioni, organizzazione interna e mantenimento delle professionalità crea timori crescenti tra lavoratori e lavoratrici.

“Con la giornata di oggi abbiamo conquistato una data e dimostrato che le persone sono compatte e determinate – ha spiegato Paolo Olivati, funzionario della Fiom-Cgil di Verona –. I dipendenti meritano chiarezza e trasparenza. L’8 ottobre sarà un momento cruciale per capire quali saranno le scelte dell’azienda e quale sarà il destino dello stabilimento, della produzione e dei lavoratori”.

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