Insulta la Polizia e minaccia di far esplodere la sede del Comando: identificato l'autore su Facebook
Utente denunciato a San Stino di Livenza per diffamazione aggravata e minacce contro la Polizia Locale, dopo un post offensivo su Facebook.
Patrick Ganzini
SAN STINO DI LIVENZA (VENEZIA) - Nei giorni scorsi la Polizia Locale di San Stino di Livenza ha intensificato i controlli sul territorio per prevenire comportamenti di guida pericolosi e violazioni del Codice della Strada. Durante queste attività, su un noto gruppo Facebook locale, "Sei di San Stino se...", è comparso un post contenente gravi offese e minacce contro gli agenti, con addirittura un invito a far esplodere la sede del Comando.
Accertamenti e indagini della polizia locale
Le autorità hanno avviato subito le indagini per individuare l’autore del post e di altri utenti che avevano commentato con espressioni diffamatorie. Il responsabile principale è stato identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per diffamazione aggravata, reato punibile con pene detentive da sei mesi a tre anni e con una multa di almeno 516 euro.
Il rispetto delle istituzioni al centro
La vicenda ha suscitato la reazione del sindaco Gianluca De Stefani, che ha sottolineato come l’insulto e la minaccia pubblica verso le forze dell’ordine siano segno di scarso senso civico e mancanza di rispetto verso le istituzioni, invitando a perseguire con fermezza questi comportamenti.
L'importanza del controllo del territorio
Il comandante della Polizia Locale, Andrea Marchesin, ha evidenziato come le offese sui social spesso nascondano una falsa percezione di impunità. Ha inoltre ricordato l’importanza del controllo quotidiano del territorio, compreso il monitoraggio degli immobili abbandonati, per prevenire aggregazioni di persone non autorizzate o attività illegali
